Roma. È stato presentato nella mattinata di oggi, nella sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica, il programma della 39ª edizione del Festival di Tagliacozzo, alla presenza del senatore Michele Fina e del deputato Nazario Pagano. Il saluto istituzionale d’apertura è stato affidato al sindaco della città di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ha sottolineato l’intenso lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dal direttore artistico per l’allestimento del prestigioso evento.
L’importanza assunta in questi ultimi anni dal Festival di Tagliacozzo è confermata, non solo dal supporto istituzionale del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e del Comune stesso, ma anche dalla partecipazione di sponsor privati tra i quali spicca l’istituzione della Banca del Fucino, che quest’anno celebra i 100 anni dalla fondazione. A tal proposito, un particolare ringraziamento è stato espresso dal sindaco al dottor Francesco Maiolini, amministratore delegato del prestigioso Istituto, per la generosa sponsorizzazione concessa. In tal modo si conferma e si accresce la sensibilità e l’attenzione che la Banca, nata dopo il prosciugamento del lago di Avezzano, ha nei confronti della promozione e divulgazione della cultura nel nostro Paese.
“Quella di quest’anno è l’ottava edizione pensata, organizzata e gestita dall’amministrazione Giovagnorio. Dal momento che questo è il nostro secondo mandato, abbiamo avuto la possibilità di vedere come il Festival sia cambiato e si sia evoluto negli anni. Non lo nascondiamo”, ha dichiarato Chiara Nanni, assessore alla cultura del Comune di Tagliacozzo, “otto anni fa il Festival di mezza estate non riscuoteva il successo di oggi: all’epoca valeva 140mila euro, con 19mila euro di incassi, mentre un anno va il suo valore è incrementato a 700mila euro. È evidente che il Festival, grazie all’appoggio della Regione e di tutti i vari sponsor, è diventato ancora più importante. Tagliacozzo lo scorso anno ha toccato ben 20mila presenze, un record assoluto, il che testimonia come il Festival sia un volano dell’economia e del turismo della città. Il Festival è pensato nel rispetto della tradizione, ma anche con aperture verso musica leggera, jazz e arte contemporanea. Abbiamo scelto, rimanendo nella qualità, di provare a soddisfare i gusti più eterogenei del pubblico”.
“Il Festival di mezza estate rende virtuoso il calendario degli appuntamenti di musica, spettacolo, danza del nostro Paese. Tagliacozzo”, ha detto il deputato Nazario Pagano, “è molto amata dai romani, per cui è anche significativo il fatto che la presentazione della kermesse avvenga qui in Parlamento. Voglio spendere qualche parola di ringraziamento per Jacopo Sipari Di Pescasseroli, direttore artistico del Festival, che con la sua poliedricità è un orgoglio abruzzese in tutta Europa e nel mondo”.
“Possiamo dire che il Festival è ormai strutturato, famoso, ma con gli anni abbiamo sentito l’esigenza di rinnovarci”, ha aggiunto il maestro Jacopo Sipari, al settimo anno di direzione artistica del Festival, “stando comunque vicini alla tradizione, ma rimanendo freschi. Nel 2023 le persone che vogliono riempirsi di cultura e ammirare l’arte non devono sentire noia, e noi, nel realizzare il programma del Festival, pensiamo proprio a questo concetto. Tant’è che quest’anno abbiamo voluto sottolineare ancora di più il dato dell’internazionalità e di mantenere il classicismo del Festival, ma con degli arricchimenti che facciano sentire tutti protagonisti dello spettacolo. Il bello del Festival”, ha concluso il maestro Sipari, “è che vive nella città e le persone possono sentire Tagliacozzo proprio come una fucina di cultura”.
Alle parole di Sipari fanno eco quelle di Bruno Carioti, presidente dell’Istituzione sinfonica abruzzese, che ha dichiarato che “è una gioia partecipare a questa manifestazione, che offre spettacolo in ogni sfaccettatura. Negli ultimi anni stiamo tentando di creare per il Festival una commistione tra la tradizione dell’Istituzione sinfonica abruzzese e arrangiamenti più moderni, mescolando la struttura classica di un concerto con un linguaggio nuovo, che possa attrarre anche un pubblico differente. Oltre alla straordinaria capacità di Sipari, che ha realizzato un cartellone così ricco e di qualità, voglio lodare anche la lungimiranza di una classe politica coraggiosa, che investe sulla cultura”.
Inoltre, è stata fatta una particolare menzione alla decima edizione di “Contemporanea”, rassegna delle arti figurative organizzata dall’artista Emanuele Moretti. Anche quest’altro importante evento, che compendia e completa la multidisciplinarietà del Festival, propone due mostre in collaborazione con la rivista Exibart: “Contemporanea – niente di antico sotto il sole”, curata da Vasco Forconi di “Contemporary Cluster” e “Contemporanea Prize” curata da Arianna Sera di “Spazio Hangar”.
Infine, il senatore Michele Fina si è dimostrato orgoglioso di ospitare in Senato un evento di così alta qualità, perché “il Festival è la dimostrazione che nei nostri luoghi si può fare non solo conservazione dei beni culturali, ma anche produzione di progetti nuovi, che attraggono cittadini e turisti. Tagliacozzo diventa un luogo dove le arti dialogano. Pertanto, sarei onorato di prendere l’impegno anche per la realizzazione della 40esima edizione del Festival internazionale di mezza estate per il prossimo anno”.