Ucraina. Occhi del mondo puntati sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che potrebbe far parte di un piano false-flag da parte della Russia per ostacolare e rallentare la controffensiva ucraina.
Da circa 24 ore i canali Osint sono impazziti, perché sembrerebbe che ci sia una volontà da parte della Russia di provocare un incidente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che ricordiamo è la più grande d’Europa. Tecnicamente la centrale è progettata per resistere persino alla caduta accidentale di un aereo di linea sui reattori, che reggerebbero l’urto, ma non a una manomissione dall’interno, come è già accaduto nella diga di nova Kakhovka, dove si presuppone sia avvenuto un sabotaggio da parte delle forze di occupazione russe.
A supporto di questa tesi un paio di informazioni filtrano anche dai funzionari dell’intelligence ucraina, che ieri sera hanno dichiarato che le forze russe e i funzionari di occupazione hanno iniziato a evacuare le città di Enerhodar e Melitopol e diversi altri insediamenti nella regione di Zaporizhzhia vicino alla centrale nucleare. Inoltre l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha riferito che l’alimentazione principale della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata “tagliata” durante la notte appena passata con la struttura collocata sulla sua linea di alimentazione di backup, evento che non accadeva da più di 4 mesi.
Intanto le autorità ucraine hanno iniziato a distribuire alla popolazione informative su come comportarsi in caso di un eventuale fuga di radiazioni dalla centrale. Un incidente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, infatti, non provocherebbe solo danni locali, perché la nube tossica si sposterebbe e potrebbe sconfinare nelle nazioni confinanti all’Ucraina, che se fossero nazioni NATO, potrebbe far scattare l’articolo 5 del trattato. Secondo qualche indiscrezione delle intelligence occidentali l’incidente poteva essere provocato ieri, ma i venti avrebbero portato la nube tossica verso la Turchia, ipotesi non concepibile per Mosca verso uno dei pochi paesi che finora era rimasto abbastanza neutrale nel conflitto in Ucraina.
Il Ministero della Salute ucraino ha rilasciato istruzioni su cosa fare in caso di esplosione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia