L’Aquila. Il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha presieduto oggi in Prefettura una riunione convocata per l’esame delle procedure connesse alle opere in atto per il trasferimento della sede dell’Archivio di Stato, del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, nell’ex Distretto Militare sito nel Complesso del Convento di San Bernardino.
All’incontro hanno preso parte il provveditore interregionale alle Opere Pubbliche, i vertici della Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura con la Direttrice dell’Archivio dell’Aquila, quelli del Segretariato Generale dello stesso Ministero con la responsabile del Segretariato Regionale, la Direttrice dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise e il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri con il rappresentante del Comando Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Nel corso della riunione la Direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila nell’evidenziare l’importanza in termini di tutela del patrimonio culturale e di custodia della memoria del territorio rappresentata dall’Archivio, ha esposto la necessità del trasferimento nella nuova sede individuata, maggiormente idonea di quella attuale alla conservazione dell’intero carico documentale archivistico.
Gli interventi dei rappresentanti del Mic e del Demanio sono stati improntati alla massima collaborazione, anche nella ricerca di eventuali sedi temporanee di deposito che possano agevolare l’Archivio, in attesa della definizione del progetto di trasferimento.
Il Provveditore ha relazionato sull’iter in corso in merito ai lavori da svolgere nel complesso di San Bernardino, sia quelli relativi alla tutela, consolidamento e conservazione del bene, con gara di appalto già pubblicata, che quelli connessi alle opere architettoniche e impiantistiche, in via di definizione, fornendo importanti dettagli operativi sull’intenso lavoro svolto dagli uffici del Provveditorato.
Al termine della riunione il Prefetto ha espresso la propria soddisfazione, condivisa dai presenti, per l’esito dell’incontro, dichiarando altresì la sua piena disponibilità per successive convocazioni del Tavolo, per aggiornamenti sulle evoluzioni progettuali.