L’Aquila. Il prestito della statua lignea policroma di Sant’Eustachio (1370, circa) da parte della Diocesi di Sulmona-Valva per la mostra il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro, a cura di Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti, ha permesso lo studio dell’opera nella sua fase preliminare, facendo emergere nuove informazioni utili per comprendere la tecnica esecutiva per un intervento di restauro critico.
Nell’incontro al MuNDA di mercoledì 5 luglio, ore 17.00, con Stefano Ridolfi (Diagnosta di beni culturali, Ars Mensurae) ed Emanuele Marconi (Conservazione e Restauro di beni culturali) saranno presentati i primi risultati della campagna di studi e restauro pittorica, finanziati dal Museo Nazionale d’Abruzzo e, più in generale, le valutazioni su come la diagnostica applicata a statue lignee consenta di dare risposta a molti quesiti fondamentali: stato conservativo, origine, datazione ed altro.
L’intervento effettuato ha previsto:
messa in sicurezza con trattamento antitarlo, consolidamenti strutturali, revisione della presentazione estetica in vista della sua esposizione, indagini come la Fluorescenza UV ad alta risoluzione, la Riflettografia Infrarossa in Falso Colore, la Fluorescenza X ed una sezione lucida strumentale con microFTIR.
Nel comunicato stampa allegato i prossimi appuntamenti
Tariffe: intero 5 €, ridotto 3, gratuito al di sotto dei 18 anni
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