Giulianova. Approvata la spesa sociale per l’ anno 2023. Più risorse destinate all’autonomia degli studenti disabili e all’ assistenza domiciliare agli anziani. Per questi ultimi, arrivano anche i fondi per i soggiorni termali. Il Vice Sindaco e assessore alle Politiche Sociali Lidia Albani: ” Un piano finanziario ragionato, che cerca di venire incontro alle fasce d’età, alle persone e ai nuclei familiari con maggiori esigenze”.
E’ stato approvato nelle scorse ore il bilancio della spesa sociale 2023, che ammonta a complessivi 2.152.105 euro. Ad essere deliberato, è un piano economico che gestisce, destinandole a numerose voci di spesa, le risorse trasferite dal Comune di Giulianova all’ Unione dei Comuni “Le Terre del sole”. Negli ultimi 4 anni, i fondi a favore delle Politiche sociali hanno registrato un aumento considerevole.
Gli incrementi: sono stati portati dai 433.000 euro dello scorso anno agli attuali 450.000, i fondi da impiegare per l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità; salgono da 80.000 a 110.000 euro gli investimenti per l’assistenza domiciliare degli anziani, da 35.000 a 50.000 quelli per il Centro Servizi alla Famiglia che, tra le altre cose, mette in atto un programma di assistenza domiciliare educativa a favore di minori presenti in nuclei disagiati. Il Pronto intervento sociale, lo strumento destinato a sostenere le persone in momentanea difficoltà economica, vede un incremento, in termini di risorse, di 15.000 euro, passando dai 15.000 euro del 2022 ai 30.000 del 2023. In vista di un aumento dei posti disponibili, è stato inoltre portato da 438.000 a 450.000 euro l’ammontare dei fondi destinati ai Nidi.
Tornano, per una precisa volontà del Vice Sindaco, le somme stanziate per consentire agli anziani di organizzare soggiorni termali, sospesi da molti anni . Messi a bilancio, per questa finalità, 25.105 euro. Sono stati mantenuti, inoltre, tutti i servizi già collaudati ed attivi.
Contributi regionali e ministeriali per 970.000 euro fanno sì che la spesa effettiva sia di 1.182.000 euro.
“La gestione delle risorse – sottolinea Lidia Albani – non è casuale o approssimativa, ma nasce dall’osservazione e dall’analisi delle esigenze dei cittadini, delle necessità manifestate giornalmente dall’utenza. Credo che sia stato fatto un buon lavoro e che lo strumento finanziario permetterà interventi pubblici, a sostegno dei più deboli, il più possibile significativi e mirati”.