L’Aquila. Transizione digitale ed energetica, valorizzazione dei legami umani, esplorando i temi più urgenti dell’epoca attuale, tra cui il rapporto tra uomo e natura, oltre alle possibili applicazioni nella rigenerazione dei borghi colpiti dal terremoto delle innovazioni dell’arte, dell’architettura, della scienza e dell’intelligenza artificiale. Queste le iniziative del ‘Gruppo Borghi’, organismo al lavoro in seno alla Struttura commissariale, le cui attività sono state rilanciate oggi in occasione della visita del Commissario straordinario per la Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e del presidente della Fondazione Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo -, Alessandro Giuli.
Al confronto ha partecipato anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“L’indirizzo di sviluppo nel progettare l’avvenire di questa amministrazione comunale – ha spiegato quest’ultimo – si fonda sulla cultura intesa come elemento di sviluppo e coesione sociale dell’Aquila, quale città media di riferimento delle aree interne e dell’Appennino centrale, insieme al suo vasto territorio”. “Il capoluogo, in tal senso – ha detto ancora – esprime un esempio virtuoso di fertilità culturale grazie alla rete sempre più strutturata di enti e istituzioni dello spettacolo. Attraverso il ruolo dei presidi culturali del cratere del Centro Italia è stato possibile disegnare una strategia di superamento della crisi dell’area Appenninica. Un’offerta che il Maxxi L’Aquila ha arricchito in ragione di una politica di dialogo con il Comune e il suo territorio, rappresentato dalla Struttura commissariale. Un modello di crescita e complementarità – ha concluso Biondi – tra enti e istituti culturali a beneficio di tutto il cratere”.