L’Aquila. Rilanciare iniziative culturali e progetti per affiancare la ricostruzione materiale attraverso la valorizzazione della cultura e delle eccellenze dei saperi locali.
Questi gli obiettivi dell’intesa tra la Struttura commissariale Sisma 2016 e la Fondazione Maxxi, dedicata allo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana e territoriale legati all’economia della cultura.
“Siamo convinti – è la valutazione di Castelli – del fatto che il Maxxi dell’Aquila diventi la centrale operativa da cui può diffondersi un messaggio che cura anche l’aspetto estetico e culturale di quella ricostruzione che, in particolare, nel 2016 vuole essere riparativa delle ferite che abbiamo dovuto registrare in questi anni. Ora che la ricostruzione strettamente materiale sta prendendo un abbrivio deciso abbiamo sentito l’esigenza di curare anche una progettualità che possa proiettare all’esterno dell’Italia tutte le esigenze culturali dei comuni del cratere e il Maxxi è il conduttore che può consentire tutto questo”.