Ortona. Nel giorno più lungo dell’anno, il 21 giugno alle 16:57, per celebrare l’estate, ha aperto le porte a Ortona VINCO, la prima cantina in Abruzzo specializzata nella produzione di spumanti da uve autoctone. Una data simbolica, il Solstizio d’Estate, che segna l’avvio di una nuova stagione per l’Abruzzo e i suoi vini.
VINCO è la prima realtà cooperativa abruzzese nata dopo gli anni ’70, un esempio di come la cooperazione abruzzese si sia evoluta e voglia continuare a innovarsi.
Avviata nel 2018, grazie ad un progetto di valorizzazione della filiera vitivinicola, raggruppa dieci cantine cooperative della provincia di Chieti, dà vita al coraggio e alla grinta di tanti vignaioli con un grande sogno: far conoscere e valorizzare i vitigni autoctoni producendo spumanti con Metodo Italiano da una filiera agricola tutta “made in Abruzzo”. Allo stesso tempo, VINCO vuole essere un luogo aperto per tutti coloro che vorranno entrare a far parte del “Movimento delle bollicine abruzzesi”.
Nel logo VINCO c’è una sintesi esatta di quanto questa nuova cantina vuole esprimere: promuovere e mostrare l’anima “spumeggiante” dell’Abruzzo racchiusa negli spumanti TRABOCCO. Il marchio collettivo TRABOCCO è, infatti, il primo Metodo Italiano dall’identità tutta abruzzese: realizzato con uve autoctone (Pecorino, Passerina, Cococciola, Montonico, Montepulciano e Trebbiano abruzzese “Sbagarina”) vinificate con metodo italiano da filiera produttiva interamente regionale.
“Siamo sicuri che questa sia un’iniziativa di portata storica per l’Abruzzo – dichiara Luciano Di Labio, presidente VINCO – e rappresenti una nuova stagione, un’importante opportunità per la valorizzazione dei nostri vitigni e il futuro di tutta la viticoltura regionale. Il marchio collettivo “Trabocco”, lo Spumante d’Abruzzo DOC “Metodo Italiano” sarà un elemento di identificazione unico e innovativo per la nostra regione.”
“Questa nuova realtà darà la possibilità a tanti vignaioli di valorizzare il proprio lavoro, – afferma Valentino Di Campli, direttore generale VINCO – grazie a quei vitigni autoctoni che loro hanno saputo custodire e sono naturalmente vocati alla produzione di spumanti anche in un territorio del Sud-Italia. Il Trabocco è un’icona dell’Abruzzo e attraverso le nostre bollicine potremmo farlo conoscere e degustare in tutto il mondo.”
“Inizia in Abruzzo un nuovo percorso che arricchirà tutto il comparto vitivinicolo regionale. La nascita di un’azienda che spumantizzerà i vitigni autoctoni è un’occasione unica, insieme al marchio collettivo Trabocco, per far crescere il mondo enologico abruzzese – aggiunge Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale e assessore con delega all’Agricoltura – Un progetto su cui la Regione Abruzzo ha creduto fin dall’inizio, una grande soddisfazione e momento di orgoglio è vedere la sua realizzazione”.