L’Aquila. Sarà la città dell’Aquila ad ospitare la nuova edizione dell’IEEE International Symposium on Computer-Based Medical Systems, una delle principali manifestazioni scientifiche al mondo sulle applicazioni di metodologie e sistemi avanzati dell’informatica in campo biomedico. La principale chiave di lettura dell’evento risiede nel far incontrare ricercatori accademici ed industriali, con l’obiettivo di condividere idee, metodologie e prospettive di potenziamento. Ciascuna giornata sarà suddivisa in contributi scientifici distribuiti su 5 sessioni parallele, inclusi alcuni special track e dimostrazioni pratiche, tutti valutati da un panel di esperti internazionale, che saranno pubblicati da IEEE Xplore.
La conferenza, giunta alla sua XXXVI edizione, ha coinvolto negli anni decine di Paesi. Gli ultimi in ordine cronologico, a partire dal 2016, sono stati la Spagna, la Svezia, la Grecia, l’Irlanda, gli Stati Uniti e la Cina. Nel 2020 gli organizzatori, in conformità alle esigenze mondiali legate all’emergenza sanitaria, hanno ritenuto di interrompere il “world travel” scientifico e di onorare l’appuntamento attraverso una serie di web-conference seguite da remoto. L’Italia aveva già ospitato il convegno nel 2012, a Roma.
L’evento 2023 sarà articolato in tre diverse giornate, da giovedì 22 a sabato 24 giugno, ed occuperà diverse aule didattiche del Dipartimento di Scienze umane, sotto l’egida dei dipartimenti di ‘Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente’ e di ‘Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica’ dell’Università dell’Aquila.
Presenzieranno tre Keynote Speakers, il prof. Harald Schmidt dell’Università di Maastricht, Direttore del Dipartimento di Farmacologia e Medicina Personalizzata, la prof.ssa Paola Inverardi, rettrice del Gran Sasso Science Institute, e il Prof. Martin Krallinger del Centro di Supercalcolo di Barcellona, Responsabile dell’Unità di PNL per l’Analisi dell’Informazione Biomedica.