L’Aquila. In dirittura d’arrivo l’iter per affidare i lavori di riqualificazione della mensa di Roio, frazione del comune dell’Aquila, a servizio del polo universitario frequentato da migliaia di studenti, finalizzato alla ristrutturazione edile, l’efficientamento impiantistico ed energetico e la miglioria estetica con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 30 kW. Il Cda dell’Azienda per Diritto agli Studi universitari (Adsu) di L’Aquila ha destinato la somma di 700mila euro. Il cantiere partirà nel mese di luglio e si lavorerà durante l’estate per non creare disservizi agli studenti alla ripresa delle attività.
L’Adsu ha affidato all’Agenzia regionale informatica e committenza (Aric) il compito del bando di gara: l’Aric ha pubblicato sulla piattaforma “Stella”, in virtù di una convenzione sottoscritta il 14 giugno, l’avviso di manifestazione di interesse, per la selezione di cinque operatori economici da invitare a successiva procedura negoziata, e sulla base del progetto esecutivo affidato alla società Coesa srl, approvato dal Cda dell’Adsu, presieduto dal presidente Eliana Morgante, il 12 giugno scorso.
L’intervento sarà interamente finanziato con fondi di bilancio Adsu derivanti dagli avanzi di amministrazione, e l’avviso affidato all’Aric, riguarda la parte edile e strutturale per un importo di 443.644,51 euro. Le imprese interessate dovranno presentare in modalità telematica la loro proposta entro le ore 12 del 30 giugno. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo.
A questa somma si aggiungono però ulteriori risorse, pari a circa 250 mila euro, per interventi sull’impiantistica e l’efficientamento energetico. I lavori nella parte edile più impattante, verranno affidati nel mese di luglio, e avranno avvio immediato stante la necessità di iniziare il cantiere già nel mese di agosto quanto la mensa è chiusa e, quindi, non sarà arrecato alcun disagio agli studenti. Ulteriori interventi nell’impiantistica e nelle finiture, saranno poi compatibili, per orari e logistica, con la normale funzionalità della mensa, quando riaprirà i battenti a settembre.
Entrando nello specifico, l’intervento prevede la realizzazione di un cappotto termico su tutta la superficie esterna, sostituzione di tutti gli infissi, realizzazione di sistemi isolanti in copertura e riqualificazione complessiva delle centrali termiche ed energetiche, la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio da 30 Kilowatt, determinante per abbattere i costi delle bollette energetiche. Completano l’appalto interventi locali di rinforzo strutturale finalizzati all’adeguamento dell’immobile alla vigente normativa sismica, opere edili e di finitura e sostituzione di tutti i punti luce con elementi più efficienti e performanti.