L’Aquila. Dal corrente mese di giugno ’23 sono state soppresse le Commissioni Mediche di Verifica del Ministero dell’Economia e sono state trasferite all’INPS le relative competenze in materia di accertamento sanitario dell’Invalidità, Disabilità, Inabilità e Inidoneità (art.45 cc.3bis e seguenti della Legge n.122/2022).
Ciò comporta che, a partire dal 1° giugno 2023, Inps acquisisce la competenza sulle funzioni relative alla gestione delle richieste di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa dei dipendenti pubblici da parte delle Amministrazioni datrici di lavoro, comprese le richieste provenienti dai familiari superstiti aventi diritto alla pensione indiretta/reversibilità, all’equo indennizzo e al rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio dal personale della Polizia Locale.
Inoltre, sono anche trasferite all’INPS le richieste di accertamento medico-legale dei cittadini aventi diritto a pensioni di guerra e dei superstiti aventi titolo a “particolari benefici” (assegno per deportati nei campi di sterminio nazisti; assegno benemerenza per perseguitati politici antifascisti; assegni annessi alle decorazioni al valore militare).
DOMANDE GIACENTI.
Con Decreto di prossima emanazione, saranno stabilite le modalità operative del “passaggio di consegne” tra Commissioni Ministeriali e Inps, in relazione alle domande attualmente giacenti presso le soppresse Commissioni Mediche di Verifica del Ministero.
NUOVE RICHIESTE POST 1° GIUGNO 2023.
Per l’invio delle nuove richieste a partire dal 1° giugno 2023, le Amministrazioni Pubbliche dovranno abilitare un proprio dipendente delegato – in possesso di SPID con livello 2 o Carta di identità elettronica – all’apposito servizio telematico offerto dall’Inps, inviando via PEC alle sedi provinciali il modello di domanda “codice AA14” allegato al presente comunicato e scaricabile dal sito Inps (www.inps.it – Home – Moduli – ricerca AA14).
Relativamente ai “particolari benefici” sopra citati, i cittadini richiedenti dovranno inviare le richieste all’Inps con le consuete modalità telematiche, tramite il sito Inps o tramite Patronati.