L’Aquila. “Un’immagine incipriata di città – quella quotidianamente offerta in pasto ai media dal sindaco – nasconde la cruda realtà fatta di inaccettabile incuria di tutti i principali monumenti di cui l’eloquente allagamento della fontana delle 99 Cannelle è solo uno dei tanti episodi”.
Lo affermano i consiglieri del Partito democratico al Consiglio comunale dell’Aquila, Stefano Albano e Stefano Palumbo.
“La Fontana luminosa dove l’acqua è diventata verde per l’acqua putrida, la Basilica di Collemaggio ancora ‘incorniciata’ da un piazzale sterrato dove non è stato sufficiente un anno per far tornare a dimora il prato annientato dagli eventi della Perdonanza 2022, fino ad arrivare all’Auditorium del Parco, dove lo stato sbiadito delle pareti esterne rappresenta un autentico oltraggio ad un professionista del calibro di Renzo Piano che lo ha progettato”, accusano Albano e Palumbo, “restituiscono una fotografia raccapricciante della città che non merita tanta sciatteria che smaschera quanto i quotidiani annunci fatti sul turismo, con continue decantazioni di successi, non coincidano con la realtà”.
“Ci chiediamo cosa esibiranno, il sindaco Biondi e l’intera amministrazione, alle decine di giornalisti, blogger e operatori del settore turistico che proprio nei prossimi giorni arriveranno all’Aquila per la nuova edizione del Travel & Experience”, osservano i due consiglieri del Pd.
“L’allagamento delle 99 Cannelle”, puntualizzano Albano e Palumbo, “è un problema oggettivo legato alla salute e all’igiene e dovuto semplicemente alla mancata manutenzione dei vasconi e della vegetazione che li ostruisce impedendo il normale deflusso dell’acqua, dove ancora una volta ci si affretta a decantare come tempestivo l’intervento che le squadre di operai stanno effettuando oggi”.
“Dietro la vetrina dei continui annunci, in particolar modo per la manutenzione ordinaria – come ad esempio il rifacimento dei marciapiedi o la copertura delle buche nell’asfalto – che viene venduta come fosse un’operazione di rigenerazione urbana, cade la maschera sull’operato del Comune, caratterizzato da inerzia ed incapacità amministrativa”.
“Le politiche del turismo vengono enunciate solo sui giornali ma in realtà sono completa fuffa, in quanto prive di una pianificazione dalla visione strategica”, rilevano i consiglieri del Partito democratico che sollecitano “una ricognizione di tutte le fontane e più in generale dei monumenti della città” rivendicando la mobilitazione per la manutenzione dell’Auditorium del Parco oggetto di una raccolta firme nel 2021 “grazie alla quale quest’anno partiranno gli interventi”.