L’Aquila. “Il Tribunale per la difesa del malato” di Avezzano interviene direttamente nella vicenda degli attacchi hacker che hanno coinvolto la Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila attraverso il suo presidente Stefano Di Giuseppe.
Quest’ultimo ha affidato agli avvocati Pier Luigi D’Amore del Foro di Avezzano e Marco Colantoni del Foro dell’Aquila l’incarico di tutelare i diritti sanitari dei cittadini dei quali si fa portavoce.
“È assolutamente necessario che gli assistiti ricevano la più ampia tutela – spiega Di Giuseppe – La situazione è davvero delicata e, purtroppo, molte persone non ne hanno ancora ben compreso la portata. Quindi abbiamo ben accolto la decisione adottata dal Garante della Privacy dell’8 giugno scorso, con la quale la Asl ha ricevuto l’ingiunzione di comunicare personalmente e individualmente agli interessati la illegittima sottrazione dei loro dati sanitari e la loro diffusione su internet”.
“Tuttavia – si legge ancora – abbiamo deciso di interpellare direttamente il Garante attraverso la formale segnalazione ex art. 144 del Codice privacy. Riteniamo infatti che l’azienda sanitaria debba chiarire una volta per tutte se i dati esfiltrati siano tutti ancora in suo possesso. Quindi tutti questi dati sono stati sottoposti a backup?”. Di qui l’auspicio del Tdm che la massima autorità di privacy prenda posizione “dato che – conclude la nota – come ricordato dallo stesso Garante, sono possibili i rischi di discriminazione, disagio psicologico, umiliazione, danni alla reputazione o altri danni materiali o immateriali”.