Roseto degli Abruzzi. L’intitolazione di una via del centro di Roseto degli Abruzzi per rendere omaggio a Ester Pasqualoni, la dottoressa barbaramente uccisa dal suo stalker sei anni fa nel parcheggio dell’ospedale di Sant’Omero mentre usciva da lavoro.
Una storia che ha toccato nel profondo la Città di Roseto, che non ha mai dimenticato Ester. È per questo che mercoledì 21 giugno, alle ore 19, in piazza della Repubblica l’Amministrazione Comunale ricorderà Ester Pasqualoni con una commemorazione pubblica, organizzata insieme alla locale Commissione Pari Opportunità e alla Rete antiviolenza “Ester Siamo noi”. Commemorazione che culminerà con lo svelamento della targa di intitolazione di una via alla dottoressa.
L’evento vivrà diversi momenti a partire dai saluti istituzionali da parte del Sindaco Mario Nugnes, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, della Consigliera delegata alle Pari Opportunità Toriella Iezzi, della Presidente della Cpo Provinciale Amelide Francia e di una rappresentante della Prefettura di Teramo.
Successivamente sono previsti gli interventi della Presidente della Cpo di Roseto Silvia Mattioli e di Anna Di Donatantonio della Rete “Ester sono Io”.
Poi sarà lasciato spazio all’arte con le esibizioni del violinista Benedetto Libbi e della ballerina Ilaria Centola. Infine, si procederà con lo svelamento della targa che ufficializzerà l’intitolazione della via a Ester Pasqualoni. “A sei anni dalla scomparsa di Ester Pasqualoni Roseto non dimentica il suo sacrificio e ribadisce il suo No alla violenza di genere”, affermano il sindaco Mario Nugnes, la presidente Gabriella Recchiuti e la consigliera Toriella Iezzi.
“Dopo l’intitolazione di una sala della Biblioteca Civica alla dottoressa”, continuano, “quest’anno abbiamo voluto dare un segno ancora più tangibile di vicinanza alla lotta contro la violenza e contro i femminicidi che, purtroppo, ancora riempiono le cronache quotidiane in Italia. La commemorazione non solo ricorderà la vita di dedizione alla professione medica della dottoressa Pasqualoni, ma si impegnerà anche a sensibilizzare sul tema dei femminicidi e sulla lotta contro la violenza di genere. È fondamentale unire le forze per creare una società più sicura e giusta per tutte le donne: l’evento, oltre allo svelamento ufficiale della via a lei dedicata, sarà un momento di condivisione e riflessione, in cui potremo unirci come comunità per sostenere questa causa importante”.
“L’intitolazione di una via della nostra città a Ester Pasqualoni rappresenta il giusto omaggio nei confronti della dottoressa, un invito a non dimenticare e a continuare a lavorare in favore dei diritti e per la parità di genere. È necessario partire dalla cultura e dai più giovani per educare le nuove generazioni al rispetto e all’uguaglianza. Di amore non si deve morire e dobbiamo declinare questo sentimento nei modi giusti, insegnando il rispetto per promuovere non solo la parità di genere ma anche per dare più opportunità nella vita a tutti e tutte”, aggiunge la presidente Cpo Silvia Mattioli, “mercoledì sarà una nuova occasione per ribadire questi fondamentali concetti, necessari per trasformare e migliorare la nostra società ancora in ostaggio di soprusi e prevaricazioni”.