Roseto degli Abruzzi. Con la messa in scena della pièce teatrale “Nessuno è stato qui”, scritta e diretta da Mario Villani e curata dalla Compagnia teatrale “Il Draghetto” si sono chiuse le attività per l’inclusione dell’IIS “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi.
Si è trattato dello spettacolo conclusivo del laboratorio di teatro integrato tenutosi per tutto il corso dell’anno scolastico e concepito come punto d’incontro e di scambio, emotivo ed artistico, aperto a studenti con e senza disabilità delle varie classi dell’Istituto rosetano.
Traendo spunto dal racconto omerico dell’Odissea, è andato in scena uno spettacolo allegro, poetico e coinvolgente, che ha fatto divertire, commuovere e riflettere il numeroso pubblico accorso presso l’anfiteatro della scuola. Nel ringraziare i presenti e i protagonisti, il prof. Ernesto Ricci – referente per l’Inclusione dell’Istituto unitamente alla prof.ssa Dora Celommi – ha sottolineato come “con questa iniziativa, finanziata con il contributo della Fondazione Tercas, si è potuto agevolmente constatare quanto le nuove generazioni siano abituate ad accogliere la diversità, propria e degli altri, come una componente naturale dello stare insieme e farne un punto di forza del gruppo”, Lo spettacolo è stato preceduto dalla inaugurazione del “Moretti green village”, ovvero dei nuovi spazi didattici all’aperto della scuola.
“Si tratta di spazi verdi allestiti principalmente grazie al recupero di materiali dismessi” – hanno spiegato i docenti Roberto Prosperi e Ernesto Russo, responsabili dell’iniziativa –; “sono destinati non solo a favorire l’effettiva inclusione degli studenti con disabilità dell’Istituto attraverso attività laboratoriali green idonee a coinvolgere i vari gruppi classe, ma anche ad offrire a tutti i componenti della comunità scolastica un luogo di tranquillità e di cura, di rifugio dallo stress e dalle tensioni”.
Al taglio del nastro è seguito l’incontro dal titolo “Traiettorie adulte”, in cui – alla presenza delle Autorità del territorio, tra le quali il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, la Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, la Consigliera delegata Simona Di Felice per il Comune di Roseto degli Abruzzi, nonché la Presidente del Consiglio d’Istituto Emilia Pavone – sono state illustrate le attività ed i laboratori per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali dell’Istituto scolastico rosetano. In particolare, oltre alle consolidate iniziative quali Special Olympics Basket (con i docenti Licia Carminucci, Alessandra De Dominicis ed Ernesto Francani), il
Laboratorio CreAttivo (con le docenti Rita Di Nello e Gabriella Farinelli), il Laboratorio musicale (con la prof.ssa Fiorella Barnabei) e il Calcetto Integrato (con il mister Gianni De Julis), è stato presentato il nuovo progetto “Le Stanze Inclusive”, che prevede – sempre grazie al contributo di Fondazione Tercas – la creazione, per l’inizio del prossimo anno scolastico, di una stanza multisensoriale, nonché di un’ampia aula-laboratorio riproducente fedelmente un contesto domestico e pensata per potenziare le abilità di autonomia personale di base. Le stanze, unitamente alle adiacenti aree verdi del “Moretti Green Village”, andranno a costituire un unico grande luogo
destinato all’inclusione e alla cura, aperto alla frequenza, utilizzazione e collaborazione di tutti.
Presente una ricca rappresentanza delle associazioni e delle cooperative operanti nel settore della disabilità, l’occasione ha altresì consentito di fare il punto sulla connessione tra scuola e territorio e, in particolare, sulle prospettive di vita adulta per gli studenti con disabilità una volta concluso il percorso d’istruzione. In proposito, la Dirigente scolastica dell’Istituto, prof.ssa Daniela Maranella, ha evidenziando come “questa scuola, ha costruito uno dei suoi punti di forza proprio nelle attività destinate all’inclusione e al sostegno didattico degli studenti con disabilità. Per questo, oltre a ringraziare tutto il personale dell’Istituto, ringrazio anche gli enti territoriali per il costante supporto, la Fondazione Tercas per il consolidato sostegno nei progetti, nonché i soggetti del terzo settore, le varie associazioni e le cooperative locali, impegnate con noi nel non semplice compito di avviare i
nostri ragazzi ad una vita adulta, libera, dignitosa, felice.”
L’incontro, molto partecipato dagli studenti, è terminato con la piantumazione simbolica del primo albero del frutteto della scuola. “Dal prossimo anno scolastico ogni prima classe del nostro Istituto pianterà il proprio albero da frutto e ne avrà cura per tutto il corso degli studi; alla fine dell’impegno scolastico i ragazzi lasceranno così alla scuola un ricordo del loro passaggio bello, vivo e tangibile” – ha chiosato la Dirigente Maranella.