Teramo. Bandi della Camera di commercio Gran Sasso per la promozione delle eccellenze territoriali e del turismo.
Art. 1
FINALITA’ E CAMPO DI APPLICAZIONE
La Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura del Gran Sasso d’Italia, alla luce della legge n. 580/1993, come modificata dal D.Lgs. n. 219/2016, che ha attribuito agli enti camerali funzioni in materia di valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo, intende assumere un ruolo attivo nella promozione di questa filiera coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale.
Art. 2
CRITERI GENERALI E PRIORITA’
Nel quadro degli obiettivi sopra individuati l’ente camerale interviene a sostegno di iniziative di soggetti terzi, tenendo conto dei seguenti criteri:
a. privilegiare le azioni che abbiano incidenza diretta e duratura sul sistema economico provinciale, rispetto a quelle che abbiano riflessi indiretti o soltanto temporanei;
b. evitare la polverizzazione delle risorse concentrandole verso le iniziative di maggior rilievo;
c. evitare la concessione di contributi a pluralità di soggetti per iniziative di carattere analogo o riguardanti i medesimi temi di interesse generale;
d. favorire la rotazione degli operatori fruenti delle agevolazioni, in modo da promuovere, su base pluriennale, un’allocazione equilibrata delle risorse dal punto di vista delle finalità promozionali, dei settori economici e delle aree del territorio
Sempre nel quadro delle finalità sopra individuate, la Camera di Commercio dà priorità alle iniziative:
a) che si inseriscono in programmi, preferibilmente pluriennali, di sviluppo, rispetto ad iniziative di carattere sporadico ed occasionale;
b) promosse da Enti pubblici ovvero da Associazioni di categoria, escludendo le iniziative che abbiano interesse interno e che non siano aperte alle generalità dei soggetti interessati;
c) promosse da Consorzi di imprese, società e/o organismi partecipati dalla Camera di Commercio.
Art. 3
ATTIVITA’ FINANZIABILI
Potranno beneficiare del contributo camerale solo ed esclusivamente le iniziative ricadenti nelle seguenti tipologie:
1. Iniziative di marketing territoriale, che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio delle province di L’Aquila e Teramo ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, il cui obiettivo sia quello di valorizzare la struttura produttiva, commerciale e turistica del territorio.
2. Progetti di valorizzazione e promozione di prodotti ed attività tipiche che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio provinciale ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
3. Progetti di comunicazione turistica territoriale di carattere istituzionale.
4. Importanti iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione di beni di interesse artistico e storico culturali, che abbiano una valenza, in termini di attrattività, di livello nazionale e/o internazionale.
5. Progetti ed iniziative di integrazione turistica.
Non potranno beneficiare dei contributi camerali, di cui al presente Bando, le seguenti attività:
Le attività di formazione
Le sagre di qualsiasi livello e tipologia, nonché le manifestazioni di natura folkloristica
di non rilevante entità, ovvero con un valore economico del progetto inferiore ad € 12.000,00.
Il presente bando disciplina anche il finanziamento e/o la compartecipazione delle seguenti tipologie di interventi:
a) iniziative o progetti che l’Ente camerale realizza direttamente o alla cui realizzazione la Camera di Commercio partecipa con proprie risorse strumentali e/o umane e finanziarie;
b) iniziative o progetti promossi da soggetti terzi a cui la Giunta camerale, per la particolare attinenza con gli obiettivi prioritari previsti dall’Art. 2 del presente Bando, ritiene di dover aderire e cofinanziare.
Art. 4
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare domanda per concorrere ai benefici del presente bando:
a. enti ed organismi privati portatori di interessi collettivi o diffusi del sistema delle imprese o di settori della comunità economica e civile: ad esempio, associazioni imprenditoriali, o loro società di servizi in cui la partecipazione da parte dell’Associazione al capitale sociale non sia inferiore al 75%, consorzi di imprese, reti di imprese, fondazioni culturali, associazioni di operatori.
b. enti pubblici e organismi a prevalente capitale pubblico;
c. enti, società ed altri organismi partecipati dall’ente camerale;
d. associazioni senza scopo di lucro, qualora la domanda di contributo abbia ad oggetto progetti e interventi di rilevante impatto per il sistema economico provinciale, di cui all’Art.3 .
e. limitatamente alle attività previste dal punto 5.) dell’art.3 del presente Bando, possono presentare istanze anche le tipologie di imprese con i seguenti codici ATECO:
– 79.11 Attività delle agenzie di viaggio
– 79.12 Attività dei tour operator
I progetti promossi da tali soggetti devono prevedere obbligatoriamente la partecipazione attiva della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, sia nelle fasi progettuali che organizzative delle iniziative, anche attraverso la partecipazione di rappresentanti istituzionali dell’Ente camerale nei Comitati organizzatori.
Art. 5
FORMULAZIONE DELLE
RICHIESTE DI CONTRIBUTO
AI fine di consentire alla Camera di Commercio di pianificare i propri interventi, prevedendo adeguate risorse finanziarie nel rispetto delle indicazioni e delle priorità individuate dagli strumenti di programmazione, i soggetti che intendano ottenere contributi per il sostegno di iniziative interessanti ai fini della promozione del turismo e del territorio da realizzarsi nel corso dell’anno 2023, presentano domanda di contributo a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 novembre 2023. Le istanze di contributo devono essere presentate in data anteriore a quella di effettivo svolgimento dell’iniziativa. Al fine di non penalizzare le iniziative realizzate nella prima parte dell’anno per le quali i soggetti attuatori hanno presentato istanza di contributo alla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, tali istanze saranno sottoposte a valutazione secondo i criteri previsti dall’art. 6 del presente Bando.
Nel caso in cui una richiesta di contributo sia relativa ad una iniziativa che si svolge prima della pubblicazione della Delibera di approvazione della graduatoria delle istanze ammesse a contributo, il soggetto titolare dell’iniziativa può procedere all’organizzazione dell’evento, fermo restando che la comunicazione della eventuale ammissione o non ammissione al contributo avverrà in un momento successivo.
Le domande di contributo con i relativi allegati, raccolte in un unico file, pena esclusione dal contributo, dovranno essere presentate, nei termini di cui sopra, a mezzo pec [email protected] , della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, utilizzando esclusivamente il Modello A, allegato al presente Bando.
La domanda, sottoscritta dalla persona fisica interessata o dal responsabile dell’organismo promotore dell’iniziativa o dal legale rappresentante in caso di enti o associazioni di categoria, deve contenere:
a. generalità, residenza, numero di codice fiscale ed eventuale partita IV A del richiedente;
b. una esauriente illustrazione dell’iniziativa per la quale si chiede il contributo, nella quale siano messe in evidenza le ripercussioni positive per l’economia locale, con particolare riferimento ai risultati attesi in termini di ricaduta economica sul sistema territoriale e ai criteri oggettivi in base ai quali essi saranno misurati. Nell’ipotesi di progetti pluriennali la relazione dovrà riportare lo stato di avanzamento dei risultati raggiunti;
c. nel caso di iniziative ricorrenti, l’indicazione del numero di edizioni svolte e dei contributi già ottenuti dalla Camera di Commercio;
d. il piano finanziario delle entrate e delle spese previste per l’iniziativa, deliberato, nel caso di enti, dal competente organo amministrativo; detto piano deve essere redatto in forma analitica e deve evidenziare, tra le entrate, i contributi richiesti ad altri enti pubblici ed i proventi dell’iniziativa;
e. l’indicazione circa l’eventuale istituzione di un soggetto (comitato, gruppo di lavoro etc..) incaricato della progettazione/organizzazione, compartecipazione finanziaria dell’iniziativa e la sua composizione;
f. l’indicazione del numero di imprese della provincia di L’Aquila e Teramo partecipanti all’iniziativa. All’atto della rendicontazione dovrà essere allegato alla documentazione l’elenco delle imprese coinvolte nell’iniziativa;
g. l’indicazione del numero dei beneficiari (visitatori/fruitori/turisti), con l’indicazione percentuale della provenienza geografica degli stessi. Nel caso l’iniziativa si svolge da più di una annualità si deve fare riferimento al dato storico dei beneficiari.
h. la disponibilità a fornire tutti gli elementi informativi e di valutazione che si rendessero necessari in sede di istruttoria sotto pena di inammissibilità del beneficio;
i. le modalità di pubblicizzazione dell’intervento contributivo della Camera di Commercio (inviti, manifesti, materiale pubblicitario, ecc.).
Sono inammissibili le domande presentate da soggetti che, obbligati all’iscrizione al Registro Imprese, non siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale, o sottoposti a procedure concorsuali.
Art. 6
ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA
La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia procederà alla verifica della sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle imprese ai benefici. Nel corso della fase istruttoria è facoltà degli uffici camerali richiedere integrazioni o chiarimenti in merito alla documentazione presentata, assegnando al soggetto interessato un termine perentorio, di norma fissato in giorni 10 dalla ricezione della comunicazione, per la risposta. Decorso inutilmente tale termine, la domanda si intende definitivamente non ammissibile al contributo.
Completata l’istruttoria, il Dirigente dell’Area Promozione economica e Regolazione del mercato, procede alla valutazione comparativa delle istanze sulla base dei seguenti criteri, attribuendo i punteggi per la formazione della graduatoria:
La graduatoria sarà formulata sulla base dei punteggi riportati da ciascun progetto, e per l’assegnazione del contributo il progetto dovrà comunque aver ottenuto un punteggio minimo di 20 punti.
La graduatoria sarà sottoposta alla Giunta camerale per l’approvazione.
Le iniziative di cui all’ultimo capoverso dell’Art. 3 verranno valutate dalla Giunta, che stabilirà la quota di finanziamento e/o di compartecipazione .
Art. 7
NORMATIVA EUROPEA DI RIFERIMENTO
1. L’iniziativa viene attuata in applicazione delle disposizioni previste dal regime comunitario “de minimis” ai sensi dei regolamenti n. 1407/2013 o n. 1408/2013 del 18.12.2013 (GUUE L 352 del 24.12.2013), ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (GUUE L 190 del 28.6.2014).
2. Per quanto non disciplinato o definito espressamente dal presente bando si fa rinvio ai suddetti Regolamenti; in ogni caso nulla di quanto previsto nel presente bando può essere interpretato in maniera difforme rispetto a quanto stabilito dalle norme pertinenti di tali Regolamenti.
Art. 8
FONDI CONCESSI ED AGEVOLAZIONE PREVISTA
La somma stanziata per l’erogazione di contributi previsti dal presente Bando ammonta ad euro 100.000,00
La misura del contributo camerale sarà determinata secondo le seguenti modalità:
In tutti i casi, il valore del contributo non può superare il 40 % delle spese ammissibili comprensive di IVA nei casi in cui tale imposta per il soggetto beneficiario non rappresenta un credito, ma un costo.
Il Dirigente dell’Area Promozione economica e Regolazione del mercato sulla base della graduatoria approvata dalla Giunta camerale, assegnerà, secondo le modalità di cui sopra, i relativi contributi alle imprese.
Nel caso in cui l’ammontare dei contributi per progetti utilmente collocati in graduatoria superi il fondo disponibile, si procederà ad una riduzione proporzionale del contributo a carico di tutti i progetti.
Qualora un soggetto beneficiario presenti più di una istanza di contributo, la somma massima erogabile non potrà superare € 20.000,00.
La liquidazione del contributo e la sua erogazione sono comunque subordinate alla presentazione del rendiconto analitico e completo delle entrate e delle spese dell’iniziativa nonché all’esibizione dei documenti di cui alle lettere da a) a g) del successivo art. 9;
L’indicazione del sostegno camerale andrà riportata su tutti i documenti realizzati nel corso del progetto e sui materiali promozionali realizzati per la diffusione dell’iniziativa (brochure, inviti, manifesti, locandine, guide, siti internet, ecc.) ed in tutte le comunicazioni rivolte all’esterno (comunicati stampa, ecc.).
Nel caso in cui, il soggetto proponente l’iniziativa, decida di modificare il luogo e/o la data di svolgimento della stessa deve darne tempestiva comunicazione alla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
Art. 9
CONTROLLO SULLO SVOLGIMENTO DELL’INIZIATIVA SOVVENZIONATA.
LIQUIDAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO. VERIFICA DEI RISULTATI.
1. Il Dirigente dell’Area Promozione economica e Regolazione del mercato, dà comunicazione scritta al soggetto interessato dell’intervenuta adozione della deliberazione in ordine al contributo, precisandone, il contenuto e le condizioni ed invitandolo a trasmettere all’ufficio competente, la domanda di liquidazione del contributo, redatta utilizzando esclusivamente il Modello B, allegato al presente Bando, corredata dalla seguente seguente documentazione:
a) una relazione dettagliata sullo svolgimento dell’iniziativa, corredata da idonea documentazione, nella quale siano anche indicati i risultati della stessa dal punto di vista della promozione economica dell’economia territoriale. In particolare dovranno essere dettagliatamente riportati i dati sulle imprese coinvolte (allegare elenco delle imprese delle province di L’Aquila e di Teramo coinvolte nell’iniziativa), sul numero dei beneficiari dell’iniziativa (turisti/visitatori, ecc) con l’indicazione circa la provenienza degli stessi, sul numero dei soggetti/enti/istituzioni compartecipanti all’iniziativa, sulle azioni di diffusione realizzate e sulla visibilità data all’Ente camerale come cofinanziatore dell’iniziativa ;
b) il rendiconto analitico delle entrate realizzate o comunque accertate e delle spese effettivamente sostenute. Qualora le entrate, comprensive del contributo camerale, risultassero maggiori delle spese, il contributo sarà ridotto in misura pari alla differenza tra le entrate e le spese complessive;
c) copia dei documenti di spesa ammissibili – analiticamente elencati nell’apposita sezione del Modello B – per ciascuna voce di spesa, inequivocabilmente imputabili all’iniziativa, per un ammontare pari all’importo incluso nel piano finanziario presentato in sede di domanda, in originale o redatti conformemente alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000. Qualora l’ammontare totale delle spese effettivamente sostenute risulti inferiore all’ammontare delle spese preventivate nel piano finanziario, il contributo assegnato sarà proporzionalmente ridotto. Le modalità ammesse per l’effettuazione dei pagamenti sono bonifico bancario, ricevuta bancaria, bancomat ed assegno bancario dei quali risulti la movimentazione in estratto conto bancario. Non verranno considerate ammissibili le spese effettuate in contanti.
I documenti i comprovanti le spese sostenute (fatture, ricevute, ricevute di conto corrente postale, bancomat/carte di credito, bonifici bancari, assegni, estratti conto bancari) dovranno essere raccolti in un unico file pdf, pena esclusione dal contributo.
d) la dichiarazione attestante le ritenute fiscali dovute in base alle norme vigenti, nonché l’assoggettabilità alla ritenuta del 4%, ai sensi dell’art.28, comma 2 del D.P.R. 600/73.
e) l’indicazione del numero di matricola INPS per la richiesta del DURC o eventuale dichiarazione attestante la non iscrizione all’INPS;
f) nel caso il beneficiario sia una società di servizi partecipata da una Associazione di categoria, la dichiarazione attestante che la partecipazione da parte dell’Associazione al capitale sociale non sia inferiore al 75% ;
g) l’indicazione dell’IBAN per l’accredito del contributo.
2. Pervenuta la documentazione e dopo averne verificato la completezza e il contenuto, il Dirigente competente disporrà l’erogazione del contributo mediante determinazione.
3. Qualora la documentazione trasmessa sia incompleta o si renda necessaria la richiesta di chiarimenti, il Dirigente dell’Area Promozione economica e Regolazione del mercato provvede a darne comunicazione scritta all’interessato fissando un ulteriore termine di 15 giorni.
4. La mancata integrazione della documentazione entro il citato termine, deve intendersi quale rinuncia al contributo.
5. Al fine di facilitare la rendicontazione delle spese ammissibili e con l’obiettivo di garantire al soggetto beneficiario la liquidità necessaria a completare il pagamento delle spese relativo al progetto, è consentito presentare una rendicontazione parziale pari almeno al 70% delle spese sostenute (fatturate e pagate), in modo tale da consentire all’Ente camerale il pagamento di una quota pari al 70% del contributo assegnato. L’ulteriore 30% sarà corrisposto dietro presentazione della rendicontazione dell’ulteriore 30% delle spese sostenute dal soggetto beneficiario.
Art. 10
SPESE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO
Non sono ammesse a contributo:
1. tutte le spese non documentabili e non imputabili all’iniziativa;
2. le spese per eventuale personale dipendente dell’Ente, dell’Associazione o del soggetto che abbia organizzato l’iniziativa; sono, invece, interamente rendicontabili le spese per il personale esterno incaricato espressamente per la realizzazione dell’iniziativa, allegando copia del contratto, fatture e bonifici di pagamento;
3. le spese generali di gestione e organizzazione (energia elettrica, riscaldamento, telefono, cancelleria, spese postali, bolli), salvo che sia chiaramente dimostrata la loro imputabilità all’iniziativa (ad esempio: contratti di fornitura di energia elettrica, contratti per linee telefoniche dedicate, fatture e/o ricevute per cancelleria e bolli con indicazione dell’iniziativa; ecc.)
4. le spese per l’acquisto di beni o attrezzature che restano in dotazione del soggetto che ha beneficiato del contributo.
5. le spese per pranzi/cene/aperitivi/buffet.
6. le spese di trasferimento/viaggio non sono ammissibili, ad esclusione di rimborso spese sostenute con mezzi pubblici relativi a trasferimenti di persone direttamente coinvolte nella manifestazione (artisti, ospiti, operatori economici, stampa, ecc.) .
Art. 11
Responsabile del procedimento (RUP)
Ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento amministrativo, responsabile del procedimento è il Responsabile dei Servizi Promozionali.
Art. 12
ALTRE DISPOSIZIONI
Informativa ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio
nell’ambito della gestione dell’erogazione di contributi economici
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia (di seguito, anche Titolare del Trattamento o la CCIAA) intende fornirle tutte le indicazioni previste dall’art. 13 del Regolamento (UE)2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito ai Suoi dati personali oggetto del trattamento da parte del Titolare.
Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia – Sede Legale: C.so Vittorio Emanuele n. 86 – 67100 L’Aquila (AQ) – Sede provvisoria: Via degli Opifici, 1 Nucleo Ind.le di Bazzano (AQ) – Tel. +39 0862 6671 – Sede di Teramo: Via Savini n. 48/50 – 64100 Teramo (TE) – Tel. +39 0861 3351 – Pec: [email protected]
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Al fine di meglio tutelare gli Interessati, nonché in ossequio al dettato normativo, il Titolare ha nominato un proprio DPO, Data Protection Officer (o RPD, Responsabile della protezione dei dati personali).
È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA del Gran Sasso d’Italia al seguente indirizzo email: [email protected]
Finalità del trattamento
I dati personali vengono trattati al fine delle seguenti attività:
1. gestione delle domande di contributo/partnership;
2. liquidazione dei contributi a seguito di istruttoria;
3. adempimenti di pubblicità previsti dalle norme (sito, amministrazione trasparente, antimafia, DURC) dell’espletamento di attività volte ad assistere l’utente e procurare le informazioni utili richieste dallo stesso.
Base giuridica del trattamento
Per la finalità di cui sopra le basi giuridiche sono dalla necessità di adempiere all’esecuzione di un compito di interesse pubblico (art. 6, par.1, lett. e) del GDPR; adempimento di obbligo di legge (art. 6, par.1, lett. c) del GDPR; esecuzione di un compito di rilevante interesse pubblico (art. 9, par. 2, lett. f) GDPR¸art. 2sezies, co. 2, lett. m) (concessione benefici economici) D.Lgs. 10/18; art. 2-octies D.Lgs. 101/18 lett. h) (antimafia), lett. l) (rating di legalità).
Le ragioni sottese alla scelta della base giuridica sono riscontrabili nelle seguenti disposizioni: L 580 /93 e s.m.i.; Regolamenti interni per l’assegnazione di contributi; D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.; Tracciabilità flussi finanziari L. 136/10; Rating di legalità D.L. 1/12; L. 122/10.
Responsabili esterni del trattamento di cui si avvale l’Ente
I dati personali possono essere comunicati a soggetti esterni formalmente nominati dalla Camera di Commercio quali Responsabili del trattamento che erogano servizi tecnico /informatici e/o servizi di gestione e manutenzione dei database del Titolare, con particolare riferimento alla società Infocamere scpa, Infocert.
Altri destinatari dei dati
Per le ragioni legate allo svolgimento delle attività, i dati potranno, inoltre, essere comunicati a Enti titolari delle banche dati presso le quali vengono svolti gli accertamenti; al Registro nazionale aiuti di stato (RNA); al MISE; al l Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN)(MIPAAF); a Pubbliche amministrazioni (INPS, INAIL, Procura della Repubblica); al MEF (CUP); alla Prefettura (BDNA).
Diffusione dei dati
I dati, limitatamente a quelli previsti dalla normativa sulla trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.), saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione Trasparente” e sul sito istituzionale (graduatorie e elenco beneficiari di contributi economici)
Trasferimento dei dati all’estero
Non è previsto il trasferimento dei dati in Paesi extra Unione Europea (UE).
Tempi di conservazione dei dati
Dati relativi all’istruttoria: 10 anni
Rendicontazione dei bandi: periodo di tempo illimitato.
Natura del conferimento dei dati e conseguenze dell’eventuale mancato conferimento
Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità di proseguire nell’iter del procedimento amministrativo.
Diritti dell’interessato
Presso la Camera di Commercio l’Interessato può esercitare i seguenti diritti previsti dal Regolamento (UE) 2016/679: art. 15 (Diritto di accesso dell’interessato); art. 16 (Diritto di rettifica); art. 17 (Diritto alla cancellazione- “diritto all’oblio”); art. 18 (Diritto di limitazione di trattamento); art. 19 (Obbligo di notifica in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento); art. 20 (Diritto alla portabilità dei dati); art. 21 (Diritto di opposizione); art. 22 (Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione); art. 77 (Diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo).
In ogni caso, sussiste anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali (art.77) secondo le modalità reperibili presso il sito del Garante stesso www.garanteprivacy.it .