Pescara. Si è svolta oggi negli uffici della Regione Abruzzo, a Pescara, una riunione a cui hanno partecipato, insieme al presidente Marco Marsilio, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il dirigente regionale della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio, Cristina Collettini, e il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, per definire un percorso di riqualificazione dello stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” di Pescara e dell’intera area circostante.
Obiettivo della riunione è stato quello di delineare un protocollo d’intesa per avviare una co-progettazione, condivisa tra la società calcistica, Comune e Regione, e la stessa Soprintendenza per arrivare alla realizzazione di un progetto importante, innovativo, di alto valore architettonico e paesaggistico, che rispetti ed esalti le caratteristiche del luogo e, nello stesso tempo, tenga conto delle esigenze della società sportiva che ha bisogno uno stadio moderno, che vuole gli strumenti per concretizzare le ambizioni di crescita e riportare la squadra del Pescara ai livelli che merita. Si vuole quindi avviare un progetto di riqualificazione di tutta l’area che comprende anche lo stadio Adriatico, partendo dall’esistente e indicando da subito gli elementi fondamentali su cui si dovrà basare la progettazione.
Obiettivo è trovare una sintesi per un progetto condiviso tra le diverse parti che sottoscriveranno il protocollo d’intesa al fine di avere la possibilità che studi di progettazione importanti definiscano un progetto di qualità che sappia coniugare lo sport, il turismo, la cultura, le aree verdi e le strutture ricettive, così da dare all’intera area un ruolo primario nello sviluppo della città di Pescara.