Pescara. Procedono in questi giorni secondo il progetto condiviso e come da cronoprogramma le operazioni di demolizione dell’elemento murario del torrino e delle tamponature. Come previsto, le scelte progettuali adottate per il restauro e consolidamento dell’immobile vincolato, frutto di studi approfonditi e scelte maturate nel corso dei precedenti tre anni, sono confermate dalle operazioni di cantiere.
A seguito della rimozione delle tamponature si è rivelata infatti la completa disaggregazione del copriferro della maggioranza dei pilastri e la necessità di operare con urgenza e in sicurezza.
Tali scelte sono frutto del confronto con una tipologia strutturale insolita rispetto al tradizionale edificio in muratura, tanto da ritenere necessari confronti continui e valutazioni bilanciate tra l’esigenza di conservazione
e la garanzia di sicurezza strutturale. Sono state valutate tutte le alternative progettuali possibili, nell’ottica di raggiungere il primario obiettivo di trasmettere il valore culturale dell’immobile tutelato e salvaguardarne in ogni punto l’integrità formale.
L’intervento garantirà la conservazione di ogni aspetto formale dell’edificio vincolato, che d’altra parte è il perno delle ragioni di tutela insieme al suo originale uso sportivo.
“L’intervento attualmente in corso da parte della Soprintendenza consente oggi di evitarne la demolizione, sorte a cui sarebbe stato destinato l’edificio del Circolo Canottieri se l’Amministrazione non fosse intervenuta per tempo, anche con scelte incisive e indispensabili a tutela dell’immobile, per questa ragione ringrazio i funzionari che hanno avuto il coraggio di lavorare su un progetto tanto complesso, economicamente importante, con la correttezza tecnica che merita” dichiara la Soprintendente Collettini. “è nostra intenzione presentare i dettagli del progetto ai tecnici, per raccontare le nostre scelte e aprire il cantiere, ma questo sarà possibile soltanto con i necessari livelli di sicurezza nelle fasi di consolidamento della struttura. Abbiamo priorità di chiudere questa prima fase di lavorazioni, che si concluderà a giorni”
Inoltriamo il link del video presente sul canale della Soprintendenza realizzato il 6 giugno 2023 all’interno del cantiere⬇⬇⬇