Teramo. Il rettore Dino Mastrocola ha partecipato questa mattina alla Marcia della Pace da Arezzo a Rondine, in occasione dell’apertura del Festival Internazionale sul conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, dedicato quest’anno al tema delle fragilità.
Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo ed è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.
Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale-World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana.
Il Quarto Anno Rondine è un’opportunità formativa e di studio riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica, rivolta a circa 30 diciassettenni di tutta Italia dei Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane, per frequentare la classe quarta nel borgo di Rondine, un ambiente internazionale dove si sperimenta la trasformazione del conflitto.
In occasione della Marcia della Pace il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il presidente di Rondine Franco Vaccari hanno firmato una convenzione che prevede una stretta collaborazione e l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, riferite al primo anno di iscrizione, per tutti gli studenti che hanno frequentato il Quarto Anno degli studi superiori a Rondine o le Sezioni Rondine avviate nelle loro scuole di appartenenza, qualora si iscriveranno ai Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Teramo.
«Sono orgoglioso – ha dichiarato Dino Mastrocola – che l’Università di Teramo sia il primo Ateneo italiano a firmare una convenzione con l’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Non poteva che essere così perché l’inclusione e le politiche di distensione rappresentano una forte dimensione del nostro Ateneo, che lo scorso anno ha promosso e ospitato a Teramo la Marcia per la Pace delle Università italiane lanciando lo slogan “La pace è cultura”».
Della delegazione teramana che ha partecipato alla Marcia facevano parte anche Ernesto Albanello ed Enzo Delle Monache.