L’Aquila. “Davanti alle fragilità dell’essere umano e alla possibilità di aiutare, qui ed ora, le scuole abruzzesi ad affrontare i piccoli e grandi traumi psicologici di studenti, docenti e famiglie, la buona politica dovrebbe mettere da parte screzi e vendette trasversali e dare il buon esempio”. È quanto dichiarato dal consigliere regionale di Lega Abruzzo e presidente della Commissione bilancio, Fabrizio Montepara, a proposito di quanto accaduto questo pomeriggio in Quinta Commissione “Salute, cultura e lavoro”, dove aveva chiesto ai commissari di apportare una modifica tecnica al testo del progetto di legge, a sua firma, per l’istituzione del servizio di psicologia scolastica.
“La proposta era ampiamente condivisa da tutte le forze politiche e aveva ottenuto il primo si in Commissione. Su proposta degli uffici legislativi del Consiglio, ho voluto aggiornare il testo, riscrivendo daccapo la normativa esistente anziché modificare la precedente legge (L.R. 23 gennaio 2004, n. 3 ndr). Si trattava di un passaggio tecnico che però presupponeva la votazione unanime della Commissione. È mancato il voto della consigliera Sara Marcozzi che, con motivazioni risibili, si è opposta alla modifica. Forse una decisione d’istinto, poco comprensibile se valutata nel merito della proposta normativa. La consigliera è donna sensibile alle tematiche del diritto alla salute e, da madre, sono sicuro che vorrebbe scuole più sicure per i suoi figli e maggiormente attente agli studenti più fragili.”
“Non condivido questo atteggiamento, anche se sono sicuro che questa proposta sarà presto legge, a prescindere dalle voluttà di qualcuno”, continua Montepara. “Peccato, perché la Marcozzi ha voluto intestarsi il demerito di rallentare una iniziativa di grande valenza sociale, culturale e sanitaria”. “Il valore di questo provvedimento”, continua il consigliere Lega, “è rafforzato dalle dichiarazioni di questa mattina del Ministro dell’istruzione del merito, Giuseppe Valditara, che durante un incontro con i referenti nazionali degli psicologi ha rappresentato la necessità di ‘concretizzare un supporto psicologico in ambito scolastico, con un’attenzione particolare rivolta ai ragazzi’. E i recenti fatti di cronaca rendono quantomai urgente agire in questa direzione”.
Il Servizio di psicologia scolastica, in base alle previsioni del Pdl, sarà finalizzato ad individuare percorsi di sostegno, con prevenzione specifica dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), dovrà promuovere una cultura della formazione psicologica e programmare attività di formazione rivolta alle diverse aree del sistema scolastico. Inoltre, opererà per la prevenzione di forme di disagio, bullismo e cyberbullismo e dipendenze.