Tornareccio. L’Adi Apicoltura di Tornareccio era tra i protagonisti di ‘Prospettive Rurali’, un racconto del mondo agricolo tra innovazione e cultura alla presenza di ospiti d’eccezione.
Filo conduttore dell’appuntamento tenutosi a Roma le iniziative della Rete Rurale Nazionale che hanno contraddistinto il periodo post-pandemico e uno sguardo sulle prospettive future del settore.
“Si tratta di un esempio virtuoso di azienda capace di trasformarsi in un presidio di qualità per il territorio – spiega il dirigente Figec-Cisal Stampa Agroalimentare Nazionale Donato Fioriti – e che, attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, intende essere di esempio per le nuove generazioni di imprenditori e imprenditrici. La famiglia Iacovanelli, cuore pulsante di Adi, ha dimostrato che competenze professionali e innovazione tecnologica sono alla base dell’esperienza di tutela delle api e della biodiversità, per ottenere prodotti di eccellenza, come il miele biologico”.
“Siamo orgogliosi – sottolinea Andrea Iacovanelli, Adi Marketing -di aver rappresentato la Regione Abruzzo a Roma nell’iniziativa promossa dal ministero dell’Agricoltura: da anni effettuiamo investimenti materiali finalizzati al miglioramento del rendimento globale dell’impresa e all’efficientamento della produzione, contribuendo ad un impatto ambientale ecosostenibile. Ad esempio tra gli ultimi investimenti l’impianto di asciugatura e di aerazione del miele (che permette di mantenere inalterati i parametri qualitativi ed organolettici del prodotto senza utilizzo di agenti estranei al prodotto naturale) e la caldaia biomassa che produce energia da fonti rinnovabili alimentata con il recupero degli scarti della produzione aziendale (scarti di cera da api). Investimenti non fini a se stessi ma in grado di innalzare sempre più il livello qualitativo del nostro miele biologico 100%”.