Pescara. Domani, sabato 27 maggio, alle ore 10 a Pescara, nei locali della Biblioteca Falcone e Borsellino, in Piazza Duca degli Abruzzi, si svolgerà un incontro incentrato sulle tematiche della solidarietà internazionale. Si tratta di “È tempo di unire le forze della solidarietà”, un confronto aperto che la Cooperazione rete Internazionale Abruzzo, con l’Associazione Progetto Incontro Onlus, alla Fondazione PescarAbruzzo, Dapadu Abruzzo organizza per aprire un percorso fatto di conoscenza e comunione.
“Ci sono in Abruzzo molte e bellissime esperienze che operano da anni a favore degli ultimi e nelle zone più sensibili del mondo – così gli organizzatori – abbiamo pensato di metterle insieme, sia per conoscere quello che tanti fanno di bello, sia per diventare una forza unica e diversa in nome della cooperazione internazionale. Cercheremo di affrontare il tema di come avviare un percorso comune e di come relazionarsi tra loro, per rafforzare ognuno, nella propria specificità, la propria azione e per consolidare anche le proprie motivazioni.
In un tempo in cui riteniamo che i temi complicati e complessi della mondialità acquisiscono sempre più importanza, nasce la consapevolezza della necessità di “conoscere i cambiamenti” ai quali andiamo incontro e di iniziare ad affrontarli con cuore, preparazione e competenza. Vi è l’esigenza dei soggetti, impegnati in attività di solidarietà internazionale nel nostro territorio e a favore di tanti Paesi e cittadini del mondo, di relazione con Regione, Enti Pubblici/Privati e cittadini interessati, per attivare uno spazio di approfondimento e discussione su questi temi.
Se riuscissimo a costruire una relazione, una rete tra i diversi soggetti, che non trasformi le specificità o motivazioni operative di ognuno, ma che, al contrario, le esalti e le condivida, potremmo potenziare i frutti del nostro impegno, esplorare nuovi modi di essere presenti nel processo formativo dei giovani abruzzesi, informare e meglio indirizzare le esperienze degli studenti interessati al mondo della cooperazione ed altro ancora. L’incontro nasce per questo. Non è un percorso facile, ed è una via inedita, utile e necessaria, con l’incontro vogliamo trovare la migliore via da calcare”.