San Demetrio. Continuano gli eventi inseriti del progetto Nuovi spazi per emozionarci, il percorso sociale che da più di due anni coinvolge bambini, famiglie e scuole in attività che favoriscono il contrasto alla povertà educativa. Lo scorso 18 maggio, nell’Istituto Comprensivo Statale “Cesira Fiori” di San Demetrio – Rocca di Mezzo, si è svolta infatti la Cerimonia del Dono, ovvero una delle fasi conclusive del progetto pluriennale Un nido in Dono, ideato dall’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo, durante il quale bambine e bambini si sono dedicati ad attività di laboratorio sul tema del “nido”, guidati dalla consulenza dall’artista di fama internazionale Licia Galizia.
Il nido inteso come “casa che accoglie e protegge”, ma anche come “luogo sicuro dal quale spiccare il volo”, un dualismo che ha stimolato la riflessione sul parallelismo tra il mondo animale e quello umano e ha sprigionato la creatività dei giovanissimi studenti che si sono espressi con parole, colori e reimpiegando i materiali naturali.
L’osservazione diretta dell’ambiente circostante si è quindi unita ai linguaggi dell’arte contemporanea, lasciando la massima libertà di espressione agli alunni che hanno partecipato ai laboratori. Ciascun bambino ha contribuito alla realizzazione di un nido che farà parte di una grande installazione nel giardino dell’Istituto prevista per il prossimo anno scolastico e, al contempo, ha realizzato un secondo nido da donare.
Nel pomeriggio di giovedì 18 maggio presso l’Istituto diretto dal prof. Antonio Lattanzi si sono quindi riuniti genitori, parenti e amici degli alunni coinvolti nel progetto per la toccante Cerimonia del Dono, durante la quale, ogni bambino ha regalato il nido fatto con le proprie mani a una persona cara, accompagnando il gesto con pensieri ricchi di emozione per esprimere il senso della propria scelta.
Un nido in Dono dell’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo fa parte del progetto Nuovi spazi per emozionarci, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
“Il percorso educativo, reso possibile anche grazie alla straordinaria collaborazione delle insegnanti Maria Pozzi ed Emanuela Gasbarrini in qualità di docenti referenti, unitamente alle insegnanti delle classi 5A e 5B, – afferma Germana Galli, presidente dell’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo – ha mostrato tutta la sua efficacia perché i bambini hanno dimostrato di aver interiorizzato i messaggi più autentici veicolati dall’arte contemporanea”.