Teramo. La seconda edizione del Symposium on Social Transition and Climate Change, dal titolo “Persone e territori in transizione” si terrà il 17 e il 18 maggio all’Università di Teramo.
L’evento è promosso dal gruppo di lavoro di Sociologia, che studia la relazione tra persone e territori, seguendo
i principi della giustizia sociale e del bene comune.
Il simposio, di cui sono responsabili scientifici Rita Salvatore ed Emilio Chiodo, docenti dell’Ateneo di Teramo, è un’iniziativa all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 300 soggetti del mondo economico e sociale tra cui l’Università di Teramo. Nel corso del simposio i relatori si confronteranno sull’impatto del cambiamento climatico nella vita quotidiana, sulle strategie di adattamento da mettere in campo per fronteggiare gli effetti degli eventi estremi, sulle pratiche di mitigazione ancora possibili a livello di decisioni globali e di azioni quotidiane e sui metodi condivisi di gestione della transizione.
Per l’occasione il movimento “Fridays For Future Teramo” e le Associazioni studentesche dell’Università di Teramo
organizzano il contest #EducationForFuture in cui gli studenti universitari e delle scuole superiori potranno
illustrare idee e spunti in un videoprogetto che presenteranno. Il simposio si aprirà il 17 maggio con un Open
Space Lab nel Contemporary Sculpture Garden dell’Università di Teramo con la realizzazione di un’opera
collettiva a cura dell’artista Angelo Bellobono e con il coinvolgimento degli studenti. Sarà, inoltre, inaugurata la
mostra “Ode alla Terra. Funerale” dell’artista Ivan D’Antonio.