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Pescara. Si concluderà giovedì prossimo, 18 maggio, a Pescara, la decima edizione del Concorso di Cinema Documentario ‘DOCudì’, organizzato dall’Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese (Acma).
Nato sul modello del “festival diffuso”, con più appuntamenti, DOCudì offre al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme del linguaggio cinematografico documentaristico e crea spazi di espressione per autori e registi che si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.
“DOCudì” si pone l’obiettivo di coinvolgere il pubblico, commuoverlo, farlo viaggiare verso destinazioni sconosciute da scoprire e verso realtà a loro vicine. DOCudì accoglie generi differenti, dai film sperimentali ai
film-saggio; dai diari personali ai film di famiglia; dai grandi reportage alle inchieste ai racconti frammentari.
Ogni anno sono presentate opere di autori riconosciuti o meno noti, con diversi orizzonti geografici, politici e
culturali.
Presenta e rappresenta le varie espressioni di un cinema d’autore, che non dispone di grandi risorse economiche, ma è dotato di grandi capacità inventive e comunicative. Ogni appuntamento è stato accompagnato da incontri con gli autori, sceneggiatori, registi che, al termine della proiezione, hanno discusso con il pubblico.
E’ stato proprio il pubblico in sala che, formando la Giuria popolare, ha determinato il vincitore del Premio “Miglior documentario concorso #DOCudi2023”, mentre il Premio per il “Miglior documentario sociale #DOCudi2023” è assegnato dall’Acma al documentario che si è distinto per la tematica sociale più interessante. Giovedì alle 18:15, all’Auditorium Cerulli di Pescara in via Verrotti, premiazione dei vincitori, a seguire l’evento speciale, la proiezione in anteprima regionale di “Rue Garibaldi” di Federico Francioni, film miglior documentario italiano al Torino Film Festival. Previsto l’intervento del regista. Nato a Campobasso nel 1988, Francioni dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia firma con Yan Cheng i documentari Tomba del Tuffatore, The First Shot (Miglior Film alla 53/a Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro) e il cortometraggio Octavia, promosso dal Chicago Film Archive.