Pescara. Dopo una dettagliata segnalazione della Stazione Ornitologica Abruzzese circa l’estrazione di 8.000 mc di sabbia alla spiaggia antistante la Madonnina di Pescara da destinare a ripascimento nel comune di Francavilla, lavoro che secondo la prima planimetria progettuale allegata all’ordinanza dell’autorità portuale avrebbe intaccato le dune e la rara vegetazione presente, l’associazione è stata tempestivamente contattata dall’autorità portuale del mare medio Adriatico di Ancona che ha assicurato un approfondimento.
L’autorità a strettissimo giro ha quindi scritto ai vari enti e alla SOA (lettera allegata) chiedendo chiarimenti. Il comune di Francavilla poco fa ha replicato modificando la planimetria ed escludendo l’area dunale, restringendo i lavori in un’area più prossima alla parte distale del molo nord, sotto ai trabocchi.
Le planimetrie prima e dopo l’intervento della SOA sono allegate in una seconda email.
Dichiara Augusto De Sanctis, consigliere della Stazione Ornitologica Abruzzese “Abbiamo ottenuto un primo risultato, allontanando il cantiere dall’area dunale con la flora protetta. Non ci convincono, invece, le indicazioni del comune di Francavilla circa il fatto che l’intervento non necessiti dell’autorizzazione paesaggistica e della procedura di verifica di Assoggettabilità a V.I.A., a nostro avviso entrambe obbligatorie vista la localizzazione dei lavori e l’entità degli stessi. Vedremo cosa diranno in proposito gli uffici regionali competenti e la sovrintendenza, nonché carabinieri forestali, gruppo aeronavale della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, anch’essi tra i destinatari della nostra segnalazione. Il tratto di litorale antistante la Madonnina è ormai caratterizzato da decine di specie di flora dunale alcune delle quali rarissime. Sono presenti soprattutto durante la migrazione specie di uccelli che si fermano per riposare o alimentarsi. Crediamo che in generale, al di là del singolo intervento, l’area meriti ben altra considerazione da parte delle amministrazioni abruzzesi che forse la ritengono una mera cava di sabbia. Ringraziamo l’autorità portuale di Ancona che si è attivata in poche ore arrivando a risolvere almeno una parte del problema”.
Qui sotto il testo della PEC inviata dalla SOA
STAZIONE ORNITOLOGICA ABRUZZESE
Info: 3683188739
Pescara, 11/05/2023
URGENTE
Regione Abruzzo – servizio VIA
Regione Abruzzo – servizio demanio
Autorità portuale del medio Adriatico
Carabinieri Forestali di Pescara
Guardia di Finanza – sez aeronavale di Pescara
Capitaneria di porto di Pescara
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara
Comune di Francavilla al mare
Comune di Pescara
OGGETTO: prelievo di 8.000 mc sabbia presso la Madonnina a Pescara – autorizzazioni – richiesta intervento
Abbiamo letto l’Ordinanza n.51/2023 del 09/05/2023 dell’autorità portuale con la quale si autorizza, per la propria competenza e fermo restando l’eventuale necessità di altre autorizzazioni, il prelievo di 8.000 mc di sabbia presso il litorale antistante la Madonnina a Pescara con avvio dei lavori il giorno 12 maggio.
Dalle planimetrie allegate abbiamo notato che è previsto il prelievo anche in una zona interessata da vegetazione dunale protetta sulla base del Piano del Demanio Marittimo regionale (e relativa VAS; sul punto per approfondire rinviamo alle plurime lettere che gran parte degli enti in indirizzo hanno da tempo).
Alleghiamo planimetria modificata con cerchio rosso (indicativo; sarebbe indispensabile un sopralluogo).
Ricordiamo che il piano del demanio marittimo comunale individua l’area come parco delle dune.
Infine evidenziamo che lavori di questo genere necessitano obbligatoriamente della procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. di cui al D.lgs.152/2006 rientrando nella categoria n del punto 7 dell’Allegato IV del Decreto ( “opere costiere destinate a combattere l’erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli ed altri lavori di difesa del mare;)
Inoltre serve anche l’autorizzazione paesaggistica in quanto tutto il litorale è sottoposto a vincolo ex lege (in base al D.lgs.42/2004) e palesemente si tratta di lavori che modificano lo stato dei luoghi.
Pertanto:
1)chiediamo di fermare ogni lavoro che possa distruggere la vegetazione dunale presente;
2)di verificare l’esistenza dell’autorizzazione paesaggistica;
3)non abbiamo trovato sul sito della Regione riferimenti alla procedura di verifica di Assoggettabilità a VIA. Pertanto chiediamo di verificare questo aspetto ed eventualmente, in mancanza della procedura, fermare qualsiasi lavoro in attesa della stessa, applicando nel caso, qualora alcune attività siano nel frattempo state avviate, anche quanto previsto dall’art.29 del D.lgs.152/2006.