Pescara. Anche quest’anno Arci organizza l’autobus da Pescara per agevolare la partecipazione alla Marcia della Pace di PerugiAssisi che si terrà il 21 Maggio.
Per la pace, con la cura, trasformiamo il futuro!
Per info e prenotazioni: [email protected] oppure 3806964812 (Benedetta La Penna).
Qui l’appello della Marcia della Pace PerugiAssisi
“Costruiamo assieme un mondo più umano. La guerra continua ma non ci possiamo rassegnare. Per questo, domenica 21 maggio ti invitiamo a marciare per la pace da Perugia ad Assisi. Il mostro della guerra continua a divorare vite umane in tante parti del mondo e, dall’Ucraina, ci minaccia sempre più da vicino. Lo “schema della guerra” in cui siamo stati trascinati sta diventando un incubo. Per questo, ancora una volta, chiediamo alla “buona politica” di raccogliere l’appello di Papa Francesco e di fare tutto ciò che è in suo potere per ottenere l’immediato cessate-il-fuoco.
La guerra è la madre di tutti i crimini, cancella la vita, distrugge tutto quello che intere generazioni hanno costruito, devasta ciò che la natura ha generato. Per questo l’Italia ripudia la guerra. Per questo è nata l’Unione Europea. Per questo sono state create le Nazioni Unite. Grazie a queste conquiste, abbiamo potuto crescere in pace. Non permettiamo che tutto questo venga cancellato!
La continuazione della guerra e l’assurda pretesa di vincerla con le armi si stanno anche mangiando i soldi che servono per prenderci cura di noi tutti e del nostro pianeta, per fermare il cambiamento climatico e accelerare la conversione ecologica, per affrontare e soccorrere le vittime delle guerre e delle catastrofi ambientali, per liberare gli impoveriti dalla schiavitù della miseria, per creare nuovo lavoro dignitoso, per ridurre le disuguaglianze e i conflitti che generano. Fermiamo questa follia! La pace è ancora possibile. È sempre possibile! Ma non dobbiamo smettere di cercarla, di desiderarla, di costruirla.
Per questo ti invitiamo a partecipare alla Marcia PerugiAssisi. Con il semplice gesto del camminare assieme, segno di solidarietà e vicinanza alla povera gente in fuga dal terrore e dalla miseria, noi possiamo rompere lo “schema della guerra”, dare voce alle vittime di tutte queste sofferenze, denunciare le mostruosità che si susseguono e i pericoli enormi che incombono, difendere i valori e le carte fondamentali su cui sono cresciuti il nostro benessere e le nostre istituzioni democratiche, lottare per l’attuazione della nostra Costituzione e del Diritto Internazionale dei Diritti Umani, rinnovare i nostri legami di solidarietà e fratellanza universale, dare un corpo nuovo alla domanda di cambiamento, trasformare il futuro.
Domenica 21 maggio 2023 Vieni anche tu!”