Pescara. Gli agenti della squadra volante della questura di Pescara, durante la scorsa notte, in piazza Garibaldi, hanno proceduto all’arresto di un 37enne di origini senegalesi, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di rapina, in danno di un suo connazionale, al quale aveva sottratto con violenza una somma di denaro custodita in un borsello, dopo che aveva tentato di impossessarsi della bicicletta senza riuscirci grazie alla tenacia del malcapitato.
L’uomo, rintracciato poco lontano dal luogo dove si sono verificati i fatti, è stato riconosciuto dalla vittima, ed è stato trovato in possesso, ben occultato all’interno di uno zaino, di una borsa da donna di colore argento contente a sua volta un tablet marca Apple, di cui non ha saputo fornire la provenienza. A quel punto gli agenti sicuri si trattasse di altra refurtiva, hanno deciso di fare un veloce controllo sulle auto in sosta, constatando che, poco distante, vi era un’autovettura parcheggiata con il vetro infranto.
Dal numero di targa si è potuti risalire alla proprietaria, che ha riconosciuto la borsa e il tablet, e ha proceduto quindi a formulare regolare denuncia. L’uomo è stato accompagnato in questura per gli accertamenti di rito, ed è stato appurato che durante la mattinata del 5 maggio si era inoltre reso responsabile del furto di circa 90 kg di rame contenuto in due borsoni. Pertanto è stato arrestato per il reato di ricettazione, oltre che essere denunciato per il furto aggravato e arrestato per rapina.