Pescara. “Si è appena concluso il V congresso provinciale Ugl Metalmeccanici di Chieti-Pescara, dove per acclamazione Giuseppe Saraceni è stato eletto nuovo segretario provinciale. Il meeting si è svolto a Casalbordino (CH) presso la struttura dalla basilica Madonna dei Miracoli alla presenza del segretario regionale Abruzzo Ugl Metalmeccanici Domenico Amiconi, della coordinatrice Ugl Metalmeccanici Maria Luisa Di Guilmi, del segretario Utl Armando Foschi, del coordinatore provinciale Ugl Giovani, Sergio Saraceni e del segretario nazionale Ugl Metalmeccanici Antonio Spera, che ha presieduto e coordinato i lavori congressuali.
Il neo eletto Saraceni ha esordito nel suo intervento dichiarando che: “Ringraziamo Roberto Chiavelli, segretario provinciale uscente, per il contributo che ha dato in tutti questi anni e che continuerà a dare senza interruzione della continuità. La mia elezione”, prosegue Saraceni, “sarà per tutti un impegno per un territorio capace di stimolare spirito critico e le aziende del territorio affinché comprendano che la Ugl Metalmeccanici è il sindacato del fare, del proporre e non del distruggere. Dobbiamo tutelare il lavoro, i lavoratori, e attenzionare il tutto sulla politica infortunistica sui luoghi di lavoro affinché si fermi la cosiddetta piaga delle morti bianche”.
Per il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera: “Un doveroso saluto va agli ospiti che hanno onorato con la loro presenza il nostro congresso: l’assessore della Regionale Abruzzo alle attività produttive, Daniele D’Amario, il vice sindaco di Casalbordino Carla Zinni, Amedeo Nanni, segretario interregionale della Fim-Cisl. A Saraceni un caloroso augurio per l’elezione avvenuta all’unanimità: la federazione nazionale non farà mancare l’appoggio, il sostegno a lavorare in sinergia con il territorio, intensificando il confronto fra forze politiche e sindacati, unitariamente, per avviare un percorso orientato alla crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro, continuando ad essere il punto di riferimento dei lavoratori metalmeccanici” ha concluso Spera.