Pescara. Il Wwf Chieti-Pescara ha accolto l’invito della Coalizione #CambiamoAgricoltura e del Wwf Italia di aderire, inviando un messaggio di solidarietà, all’edizione 2023 della “Marcia Stop Pesticidi” indetta per il 1 maggio prossimo dai comitati dei cittadini del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
La manifestazione è per chiedere ancora una volta ai decisori politici europei, nazionali e regionali di adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire una rapida e drastica riduzione dell’uso dei pesticidi, in particolare nei territori dove domina una agricoltura intensiva dipendente dalle sostanze chimiche di sintesi, come le aree del prosecco nel Veneto e delle mele in Trentino Alto Adige, ma anche per chiedere di cessare le continue richieste di deroghe come quella recentemente annunciata da parte della Regione Veneto e di altre regioni per l’utilizzo del pesticida clorpirifos, utilizzato per contrastare l’avanzata della flavescenza dorata che ha colpito i vigneti del prosecco. Questo pesticida, vietato dalla commissione europea nel 2020, è un insetticida organofosfato per il quale è dimostrata la pericolosità anche a basse dosi, in quanto associata a disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini.
Perché il 1 maggio? Perché le prime vittime dell’uso dei pesticidi sono proprio i lavoratori dell’agricoltura, esposti direttamente ai pericoli per la loro salute mentre effettuano decine di trattamenti, spesso oltre 20 per ogni stagione produttiva. Ma anche i bambini e le donne in stato di gravidanza sono soggetti estremamente vulnerabili. È ormai scientificamente provato che anche a dosi minime i pesticidi possono risultare gravemente nocivi per la salute umana e rappresentare quindi un vero e proprio problema di salute pubblica.
La Coalizione #CambiamoAgricoltura ha denunciato i rischi connessi all’uso delle sostanze chimiche di sintesi in agricoltura pubblicando nei mesi scorsi l’edizione italiana dell’atlante dei pesticidi, realizzata con il contributo della Fondazione Cariplo e della Fondazione Heinrich Boll Stiftung Francia e Italia. Questo report, oltre a fornire informazioni riguardo al ruolo significativo che tali sostanze hanno nel determinare il declino della biodiversità, ne conferma la pervasività in tutte le matrici ambientali, acqua aria e suolo, e i conseguenti effetti negativi sulla salute delle persone.
È necessaria un’azione immediata di sostegno alla proposta di Regolamento UE della Commissione, ed è anche per questo che la Coalizione #CambiamoAgricoltura di cui il Wwf Italia fa parte, sostiene l’edizione 2023 della Marcia Stop Pesticidi. Sempre a proposito di salvaguardia della biodiversità e di lotta all’uso indiscriminato di pesticidi, continua sino al 13 maggio prossimo la mostra “Bee Save” al Museo a cura del Wwf Chieti-Pescara e Museo universitario di Chieti.