Castel di Sangro. L’Associazione Pescasportivi Sangro, con il nuovo direttivo, ha messo in campo un piano di rilancio “con rinnovato spirito ed iniziative di rilievo”, per la stagione di pesca e più calda. L’organismo, nato nel 1952 per tutelare “il bene naturale costituito dalle acque del fiume Sangro e Zittola”, gestisce uno spazio verde di proprietà del Comune di Castel di Sangro, nell’ambito del Parco del Sangro, nell’immediata periferia del comune montano, all’interno del quale insiste un lago dell’ampiezza di oltre 10mila metri quadrati, adibito esclusivamente alla pesca sportiva con la possibilità di diverse tecniche.
Su decisione del nuovo direttivo, il lago è stato ripopolato con 3 quintali di trote tra cui un quintale di trote giganti. Il sindaco, Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, si è detto “soddisfatto delle iniziative dell’Associazione che ha sempre rappresentato un vanto, soprattutto alla luce della vocazione il Comune di Castel di Sangro proclamata Città della Pesca”.
Il neo presidente di Pescasportivi Sangro, Francesco Caruso, ha sottolineato: “Abbiamo fatto questa scelta per rilanciare la bellissima infrastruttura lacuale, già molto apprezzata dagli amanti della pesca, che con l’immissione saranno ancor più numerosi. Per l’estate si organizzerà la semifinale del campionato italiano che si svolgerà sia sul tratto canalizzato che sul tratto del morgone viadotto sangiovanni”. Il progetto di rilancio è stato promosso sui canali social e facebook e Instagram. Il nuovo direttivo è composto oltre che dal presidente Caruso, dal vice presidente: Antonello De Simone, il direttore, Marco Di Franco e dai consiglieri Andrea Colangelo, Mario Di Menna e Francesco Fioritto.