Pescara. “Lo abbiamo detto in più occasioni e lo ribadiamo anche oggi: c’è assoluta necessità che si proceda alla mappatura al fine di verificare se la risorsa ‘costa’ sia o meno scarsa, sia a livello nazionale che regionale. Questo passaggio non è più rinviabile”, afferma il presidente regionale dei balneari di Fiba Confesercenti Abruzzo, Giuseppe Susi, a proposito del dibattito sulla direttiva Bolkestein e sulle concessioni balneari.
“Urge un intervento dello Stato italiano in tal senso, così come nella definizione del principio del riconoscimento dell’eventuale indennizzo in caso di subentro in una concessione esistente. È fondamentale”, aggiunge Susi, “aprire un confronto con le rappresentanze sindacali per giungere ad una definizione della questione dei balneari, nel rispetto sia delle regole europee sia a tutelare il valore delle imprese. Anche a livello nazionale la Fiba Confesercenti ha ribadito che siano maturi i tempi per una riforma del codice della navigazione ed in particolare dell’articolo 49, in modo da adeguare le norme alle attuali esigenze del turismo balneare che si sono andate a modificare dal 1942 a oggi. Non c’è più tempo da perdere”, conclude.