Pescara. Cinque milioni di euro a sostegno della liquidità e del capitale circolante delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi, attraverso la concessione di un prestito diretto a tasso zero: è il “Fondo Piccolo Prestito”, nuova Misura gestita da Fi.R.A. S.p.A., la Finanziaria regionale abruzzese guidata da Giacomo D’Ignazio.
“Con il ‘Piccolo Prestito’ – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario – andiamo a intercettare anche le più piccole esigenze di credito che le Pmi esprimono.
La misura è strutturata sia per dare un aiuto immediato e diretto alle imprese che ne facciano richiesta, ma anche per non fare distinzioni tra settori di attività, prevedendo due linee che coprono tutti i comparti. Lavoreremo con gli uffici sia della Regione sia di FIRA affinché gli iter di valutazione delle domande siano rapidi”.
“È una misura che le nostre imprese attendevano da tempo e che abbiamo cercato di rendere più rispondente alle loro esigenze e più accessibile nelle procedure – spiega D’Ignazio – Con queste economie, oltre a facilitare l’accesso al credito delle aziende, poiché è un finanziamento diretto che non prevede garanzie, vogliamo dare un sostegno concreto alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, per attutire gli effetti dell’attuale congiuntura economica che attanaglia il nostro comparto produttivo a causa della crisi pandemica e del successivo conflitto bellico in Ucraina”.
Finalità dell’Avviso, che sarà pubblicato il 21 aprile sui siti www.fira.it e www.regione.abruzzo.it, è facilitare l’accesso al credito delle imprese che già operano sul territorio regionale in tutti i settori economici, in particolare ristorazione e turistico-alberghiero, e prevede la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero, per prestiti da 10mila a 15 mila euro.
Il “Fondo Piccolo Prestito” ha una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di euro, equamente suddivisa in due linee di intervento: 2,5 milioni sono destinati alle imprese del settore ristorazione e turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, i restanti 2,5 milioni sono a disposizione di tutti gli altri settori economici. Tra le spese ammissibili anche i costi sostenuti per il personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato.
Gli altri costi ritenuti ammissibili sono quelli riferibili alla gestione corrente dell’impresa, come merci, materie prime, materiali di consumo, ma anche spese di locazione, utenze e spese per promozione e pubblicità. Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 solo attraverso lo sportello telematico su
https://sportello.regione.abruzzo.it/ alla voce: “Catalogo Servizi” / “Bandi FESR 2014-2020” /Avviso Piccolo
Prestito, è necessario essere in possesso di un codice SPID riconducibile al legale rappresentante. Tutte le
informazioni disponibili su www.fira.it dal 21 aprile.