L’Aquila. Hanno preso servizio oggi nella Direzione regionale INPS per l’Abruzzo all’Aquila, i vincitori del concorso nei ruoli del personale INPS, area C, posizione C1 profilo – Consulente protezione sociale.
Dopo una cordiale accoglienza, è stata fornita, dal Direttore regionale e da alcuni esperti, un’ampia panoramica sulla nuova realtà lavorativa e, al termine della mattinata, i neoassunti hanno siglato il Contratto di lavoro.
Nelle sedi INPS della Regione Abruzzo hanno preso servizio, dopo alcune rinunce n.87 unità, che saranno così dislocate nelle quattro province abruzzesi: 55 a Chieti, 10 a L’Aquila, 10 a Pescara e 12 a Teramo. Alcuni di questi nuovi assunti saranno allocati presso le Agenzie territoriali di Atri, Giulianova e Nereto (per la provincia di Teramo), presso l’Agenzia territoriale di Montesilvano (per la provincia di Pescara), presso le Agenzie di Lanciano e Vasto (per la provincia di Chieti); presso l’Agenzia di Sulmona (per la provincia dell’Aquila); ciò al fine di mantenere presso questi territori un presidio INPS adeguato e qualificato.
Il maggior numero delle assunzioni a Chieti è rapportato alla presenza, nella provincia teatina, sia del ”Polo Nazionale Carabinieri” che del “Polo Nazionale Esercito”, che contano circa complessivamente 250.000 addetti, dunque quasi una “provincia nella provincia”
“Questo è un momento straordinario per l’Istituto “dichiara il dott. Luciano Busacca – Direttore regionale INPS Abruzzo “perché, con l’immissione di questi nuovi funzionari, l’INPS potrà accrescere, sia quantitativamente che qualitativamente, il livello del servizio reso al territorio abruzzese, rafforzando così l’intero sistema del Welfare, garantito dall’Istituto, come sostegno concreto ai cittadini, alle famiglie e alle imprese”. La presenza tra i nuovi assunti di giovani con lauree magistrali in Economia (55%), Giurisprudenza (32%), Scienze Politiche (9%) e altre lauree (4%), consentirà l’erogazione non solo dei servizi istituzionali in materia di pensioni, di assistenza, di riscossione dei contributi, di erogazione delle prestazioni a sostegno del reddito, ma anche il servizio di dare contezza pubblica sulla “miniera dei dati e delle informazioni” di cui è in possesso l’Istituto; quest’ultimo è un nuovo compito che potrà offrire ai policy makers e agli stakeholders dell’INPS un quadro socio-economico dell’Abruzzo che sarà di certo utile per fondare “su dati concreti” le politiche di welfare dei sopra indicati soggetti”.