L’Aquila. “Il nuovo corso della Fiera dell’Agricoltura si muove rapidamente verso l’innovazione: secondo i dati di una ricerca pubblicata pochi giorni fa dall’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano, il mercato dell’agricoltura 4.0, della connessione dei macchinari e dei sistemi di monitoraggio da remoto delle coltivazioni, in Italia nel 2022 ha sforato il tetto dei 2 miliardi di euro, crescendo di un terzo rispetto all’anno precedente”.
Così, il vice presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, alla vigilia dell’apertura della sessantunesima Fiera nazionale dell’Agricoltura in programma a Lanciano dal 14 al 16 aprile.
“Il dato”, afferma Imprudente, “rende evidente come contributi, impegno e progettualità debbano convergere con sempre maggiore convinzione su ricerca e innovazione tecnologica affinché il comparto agricolo diventi sempre più moderno, produttivo e sostenibile. Si tratta di settori strategici”, spiega il vicepresidente, “ai quali la Regione Abruzzo ha deciso di destinare fondi importanti dello sviluppo rurale e del Pnrr. In occasione della Fiera sarà possibile visionare i più moderni sistemi di monitoraggio”, spiega ancora Imprudente, “in grado di misurare il contenuto volumetrico di acqua nel terreno indicando con esattezza e precisione i periodi in cui è opportuno e più conveniente irrigare. Si tratta di tecnologie all’avanguardia che permettono alle aziende di risparmiare fino al 40% di acqua ogni anno”.
“In esposizione”, riprende il vicepresidente, “ci saranno tutti i sistemi ultramoderni, in grado di ridurre rischi e costi per gli agricoltori. Mi riferisco, ad esempio, ai droni che, in ottica green, stanno acquisendo sempre maggiore importanza tra le aziende più avanzate dal punto di vista tecnologico. Macchine intelligenti in grado di raccogliere dati in tempo reale e suggerire le strategie migliori per la distribuzione di precisione di prodotti per l’agricoltura bio. Tecnologie che mettono anche al riparo gli agricoltori dai rischi correlati al raggiungimento di zone pericolose, come i vigneti collinari destinati alla viticoltura eroica”.
“Alla fiera”, conclude Imprudente, “sarà dedicato ampio spazio ai processi agricoli sostenibili, come l’agricoltura rigenerativa, e alle tecnologie più all’avanguardia come l’agricoltura verticale e l’agrivoltaico”.