Roseto. Non riesce il miracolo della resurrezione (restando in tema con il periodo di Pasqua) alle Aran Cucine Panthers Roseto, che cadono in casa contro Ancona (61-65). Partita che condanna le ragazze di coach Romano alla retrocessione matematica in Serie B con una giornata d’anticipo. Partita che, ancora una volta, è stata lo specchio di una stagione che ha visto le pantere lottare contro tutte le squadre dall’inizio alla fine, pagando pegno purtroppo ogni volta per gli errori commessi, sia tecnici che mentali o legati, a volte, a una naturale inesperienza nell’essere matricola nel campionato di Serie A2.
Le Panthers hanno un buon approccio al match a livello d’intensità ma, complice anche un po’ di tensione, cominciano a perdere troppi palloni. Le rosetane però, nonostante questo dato statistico negativo, trovano ottime percentuali in attacco, sfruttando principalmente il gioco in area. Ancona cerca di reagire ma il primo quarto si chiude con le padrone di casa meritatamente in vantaggio sul 22-14. La formazione dorica prova a rientrare ad inizio del secondo quarto ma le pantere continuano a mordere, partendo soprattutto da un ottimo fatturato in fase difensiva e continuando conseguentemente a giocare in maniera altruista in attacco. C’è da registrare ancora qualche sbavatura dovuta alle palle perse ma Sanchez e compagne sono ampiamente sul pezzo e vanno all’intervallo lungo sul 38-33.
L’inerzia comincia lentamente a cambiare nel terzo quarto, Ancona aggiusta le percentuali in attacco e si adatta meglio in difesa coprendo l’area. Le doriche si riavvicinano ma le Panthers hanno un gran cuore e mantengono il contatto con le avversarie (52-54). Nell’ultima frazione aumenta ulteriormente la tensione e Ancona trova un ottimo fatturato da Bona e soprattutto dalla leadership di Mataloni. Le rosetane lottano e danno tutto quello che hanno ma vengono sistematicamente punite ogni volta che commettono cattive scelte, sia in difesa che in attacco.
Si conclude quindi quest’avventura per le Panthers Roseto nel campionato di Serie A2. Adesso ci sarà la pausa e poi si tornerà a giocare l’ultima partita domenica 16 aprile in trasferta contro la corazzata Empoli. Ci sono ancora 40 minuti da onorare a testa alta, prendendo spunto dagli applausi letteralmente commoventi a fine partita del PalaMaggetti che, anche questa sera, ha sostenuto le proprie beniamine dimostrando di essere il vero Mvp della stagione 2022/2023.