Pescara. La vacanza in agriturismo è la prima scelta degli italiani per Pasqua e Pasquetta. I segnali del territorio vanno verso il ‘tutto esaurito’, soprattutto nella ristorazione. E, se il meteo lo permetterà, so potrà raggiungere anche il 20% di crescita rispetto allo scorso anno. Lo fa sapere Augusto Congionti, presidente di Agriturist, l’associazione di Confagricolrira, diffondendo i risultati raccolti dalle aziende associate per Pasqua e i prossimi ponti di aprile e maggio.
Un primo lungo week end di primavera dove gli ospiti che scelgono l’agriturismo sono storicamente italiani, anche se si assiste al forte ritorno dei turisti, americani in primis. Crescono dunque i sostenitori delle vacanze sempreverdi: aria aperta, mete vicine, ambienti genuini, ritmi di vita più lenti, eccellenze enogastronomiche da assaggiare, spiega Agriturist, la ricetta perfetta per una vacanza che unisce ospitalità familiare alla buona cucina e alle attività agro-culturali, senza dimenticare il benessere psico-fisico. Continua tuttavia la difficoltà a reperire personale, così come pesano i forti aumenti delle materie prime, dalla farina aumentata del 150% a latte, carni e ortaggi +80%. Per contro gli imprenditori, fa sapere l’Associazione, hanno solo leggermente ritoccato i loro listini.