Pescara. “No ai palazzi della Regione nell’area di risulta”. Questo il messaggio lanciato dalla petizione popolare scattata per dire no alla realizzazione di “80.000metri cubi di cemento” nell’area di risulta di Pescara. Il comitato promotore del referendum ha deciso di chiamare a raccolta i cittadini invitandoli a firmare.
Si potrà sostenere la petizione o all’ufficio Urp del Comune di Pescara (aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30) oppure a Corso Umberto I dove sarà allestito un banchetto all’angolo di via Cairoli l’8, 15, 16, 22, 23, 24 e 25 aprile dalle 16.30 alle 19.30.
“Darò fondo a tutta la mia fantasia”, ha commentato l’onorevole Luciano D’Alfonso, “per evitare la marconizzazione delle aree di risulta. L’ombelico del centro urbano ha bisogno di aumentare il numero degli incontri dei progetti di vita e non il numero delle macchine! Questo referendum sarà una medicazione”.