Montesilvano. I carabinieri di Montesilvano hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano che è stato trovato in possesso di documenti d’identità risultati falsi.
I fatti sono accaduti all’interno dell’ufficio postale di Corso Umberto I dove l’uomo si trovava allo scopo di aprire un libretto postale e versarvi un assegno del valore di 23.500 euro.
Al momento dell’esibizione dei documenti di riconoscimento, il personale delle poste, insospettito dall’autenticità degli stessi, ha chiamato i carabinieri, in pochi istanti, due equipaggi dell’Aliquota Radiomobile del NOR di Montesilvano intervenivano prontamente sul luogo.
I militari quindi, presa contezza delle circostanze, provvedevano tempestivamente a bloccare il soggetto ed a condurlo negli uffici del Comando Compagnia di Montesilvano dove a seguito dei mirati accertamenti svolti, emergeva la non autenticità dei documenti poco prima esibiti. Sulla base degli elementi probatori raccolti l’uomo è stato arrestato per il reato di “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.
Il giorno seguente, in sede di udienza del rito direttissimo, il Giudice nel concordare in pieno con le risultanze investigative acquisite dai carabinieri, convalidava l’arresto disponendo per l’arrestato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nella Stazione carabinieri competente per territorio.
Sono tuttora in corso da parte dei militari degli specifici accertamenti volti a far luce sulla provenienza dei documenti illeciti che nelle fasi dell’arresto sono stati sottoposti a sequestro penale.