“La terra trema in Molise, e speriamo sia solo un evento isolato senza alcun ulteriore esito, ma comunque ci riporta immediatamente alle tragedie di L’Aquila del 2009 e di Amatrice del 2016 con centinaia di comuni coinvolti, migliaia e migliaia di sfollati, oltre 600 morti ed economie distrutte. E miliardi di fondi pubblici investiti in ricostruzioni lente e difficili che tra l’altro non restituiranno mai le vite spezzate. Le vittime le possiamo ricordare come faremo il 6 aprile e sostenere le loro famiglie, magari approvando una legge giusta che nella passata legislatura stava concludendo positivamente il suo iter alla Camera. Occorre un colpo d’ala della politica e c’è spazio per il Pd che da sempre si è impegnato con decisione in Parlamento e nei territori con sindaci e amministratori di qualità.
Bisogna esprimere la massima capacità di prevenire il danno conseguente al sisma, saremmo dei folli e colpevoli, se, memori di quanto più volte accaduto nei decenni sul nostro Appennino, non si provvedesse a evitare le conseguenze dei terremoti. In verità alcune cose importanti sono partite, queste non devono essere bloccate, ma piuttosto vanno rafforzate e implementate. Occorre un “Codice della ricostruzione” : la chiusura anticipata della legislatura ha stoppato un iter che alla Camera, in 8’ Commissione era arrivato alle audizioni su un testo di legge delega a mia prima firma, firmata anche da Debora Serracchiani, allora capogruppo e da Chiara Braga neoeletta presidente dei deputati Pd. La proposta è stata opportunamente ripresentata dai parlamentari Pd. Serve un impegno forte, il Governo non può tirarsi indietro.
Occorre ancora il Sismabonus, a partire dalle aree ad alto rischio sismico, serve una misura forte e rapida che consenta la messa in sicurezza del patrimonio privato che se colpito da terremoto non deve disintegrarsi e fare da tomba a innocenti.
Occorre un’azione, iniziata con il piano nazionale di prevenzione sismica promosso da CasaItalia, che razionalizzi e renda il patrimonio pubblico sicuro e utilizzabile senza rischi per la vita, a cominciare dalle scuole. La memoria va sempre alle 3.32 del 6 aprile, se solo quella maledetta scossa avesse ritardato di poche ore, migliaia di bambini, studenti, lavoratori si sarebbero trovati in immobili insicuri che sono purtroppo miseramente crollati.
Il tema della sostenibilità e della transizione ecologica deve includere la prevenzione del danno sismico, è una grande sfida per il paese che la segretaria Elly Schlein e il nuovo Pd possono prendere in carico. La presidente Chiara Braga ha su questi temi una spiccata sensibilità e sono certa che si faranno cose buone. “
Queste le parole di Stefania Pezzopane, parlamentare e responsabile nazionale Pd Terremoti e ricostruzione, consigliera comunale e componente della direzione nazionale Pd.