L’Aquila. “Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto: i cittadini dei due crateri sismici, 2009 e 2016-17, hanno la certezza della ricostruzione delle proprie abitazioni”.
È il commento del senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, eletto in Abruzzo, all’approvazione, oggi alla Camera, dell’emendamento che sblocca l’applicazione del superbonus per gli edifici danneggiati dai terremoti e la cessione del credito.
“Ci sono persone che hanno preferito il superbonus rinunciando al contributo per la ricostruzione restando senza né l’uno, né l’altro. Una casistica in particolare, che riguarda ampi territori dell’Abruzzo, e che rischiava di compromettere la ricostruzione delle loro abitazioni”.
“L’emendamento approvato”, spiega il senatore, “garantisce fino al 2025 la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che hanno usufruito del 110% per le lavorazioni non coperte dal contributo sisma”.
“Per le aree interessate, questo non significa solo una risposta ai cittadini e una boccata d’ossigeno per le imprese”, fa osservare Liris, “ma anche un investimento nella sicurezza degli edifici e nella sostenibilità energetica ed ambientale”.
“Il nostro impegno in sede parlamentare”, spiega Liris, “è stato tutto concentrato a trovare una soluzione per le imprese e i lavoratori attraverso l’alleggerimento della responsabilità, che consente alle banche di riaprire l’acquisto del credito, nonché la compensazione con gli F24, una soluzione da sempre gradita e voluta da Fratelli d’Italia, sin da quando, mesi fa, abbiamo avuto una prima interlocuzione con Ance e Abi”.