Scontrone. Rischio e monitoraggio sismico, geologia e geomorfologia tra Abruzzo e Molise e il caso del Piano Regolatore di Scontrone. Saranno questi i temi del convegno dal titolo “La mitigazione del rischio sismico nell’alta valle del fiume Sangro: l’esempio di Scontrone”, in programma oggi alle 17 presso la sala consiliare del Comune di Scontrone. Al dibattito interverranno il prof. Enrico Miccadei dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara,Vincenzo Sepe e Alberto Frepoli dell’INGV-Centro Nazionale Terremoti di Roma, Gaetano De Luca dell’INGV-Centro Nazionale Terremoti di L’Aquila e il geologo Gianluca Esposito, il quale relazionerà sulla microzonazione sismica di primo livello applicata al PRG di Scontrone. «È un’iniziativa organizzata insieme ad autorevoli esperti del settore – spiega Ileana Schipani, sindaco di Scontrone – per comprendere le caratteristiche geologiche e geomorfologiche della nostra area e per capire in che modo i dati raccolti sul campo, grazie alla strumentazione tecnica installata a Scontrone in collaborazione con l’INGV, possano diventare funzionali alla mitigazione del rischio sismico. In particolare siamo interessati a far conoscere come anche un piccolo Comune come il nostro possa investire in conoscenza, prevenzione, reti di informazione e applicarle concretamente negli strumenti di governo del territorio: è il caso del Piano Regolatore Generale di Scontrone di recente approvazione».