Pescara. Venticinquemila alberi saranno piantati nel prossimo mese da Rete Clima con Coldiretti e partner privati per onorare la Giornata Internazionale delle foreste del 21 Marzo, indetta dal 2012 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare l’importanza delle foreste per gli equilibri del Pianeta.
Si tratta di alberi da filiera 100% italiana. La messa a dimora di nuovi alberi è importante per
affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città dove si dispone di appena 33,8 metri
quadrati di verde urbano per abitante.
La situazione infatti è peggiore nelle metropoli dove i valori vanno dai 15,2 metri quadrati di Messina ai 17,1 di Roma, dai 17,8 di Milano ai 22,2 di Firenze, dai 42,4 di Venezia ai 9,2 di Bari, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Ma il verde è importante anche perché migliora la qualità della vita nelle città, considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno.
“Piantare alberi è un investimento sul futuro – ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente
Coldiretti -. Crediamo che possa essere un’opportunità di educazione ambientale e di cura del Pianeta, così
come una possibilità economica per i nostri vivaisti forestali privati. Puntare sulla filiera 100% italiana
garantisce alla biodiversità locale di crescere e alle nostre città di avere un alleato in più contro l’inquinamento.
E puntiamo sulla giusta retribuzione delle piante, nel massimo rispetto della legge contro le pratiche sleali”. Gli
interventi di forestazione della Campagna Foresta Italia, afferma Paolo Viganò, Presidente di Rete Clima,
“nascono dalla volontà delle aziende di contribuire alla tutela ambientale. Le attività di forestazione che
portiamo avanti con Coldiretti prevedono la piantagione e coltivazione per tre anni di piante autoctone. Le
piante sono prodotte nei vivai locali perché lo scopo dei progetti è anche quello di valorizzare la filiera
florovivaistica italiana. Tutte le piante sono inoltre accompagnate da passaporto fitosanitario, che garantisce il
controllo, la tracciabilità e l’assenza di malattie”.