Pescara. Una nuova città, che coinvolge circa 200mila residenti, con servizi unificati, risparmi e vantaggi per i cittadini. E’ il progetto della Nuova Pescara, frutto della fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Si tratta della più grande fusione mai avvenuta in Italia.
Dopo tante polemiche, molte dichiarazioni, pochi fatti e svariati rinvii, l’iter ora entra nel vivo, grazie a una legge regionale di recente approvazione, che stabilisce un cronoprogramma delle attività, fino al 2027, quando la nuova realtà – che si chiamerà solo ‘Pescara’ – dovrebbe nascere concretamente.
Al centro del progetto tre città, diverse per storia e caratteristiche, ma senza soluzione di continuità a livello territoriale. Pescara, che conta oggi circa 120mila residenti e si estende su 33,62 chilometri quadrati; Montesilvano, che negli ultimi anni ha vissuto uno straordinario sviluppo demografico, conta oltre 53mila residenti e si estende su 23,4 chilometri quadrati. E Spoltore, centro di collina a ridosso del mare, circa 19mila residenti e 36,45 chilometri di superficie.