Avezzano. “Dall’acqua dipendono quantità e qualità della maggior parte delle nostre produzioni, ed è fondamentale per gli allevamenti. I cambiamenti climatici e le infrastrutture mancanti o inadeguate stanno mettendo in grande difficoltà l’agricoltura e la zootecnia abruzzesi, come sta accadendo nel resto d’Italia. Come Governo stiamo lavorando per affrontare l’emergenza siccità, e per realizzare un piano di opere che rendano l’Italia un paese più moderno, efficiente e competitivo, investendo sull’innovazione”.
Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, intervenendo oggi al convegno “Acqua: una risorsa da gestire e conservare per la nostra produzione di cibo”, promosso da Coldiretti Abruzzo e Anbi, al Castello Orsini di Avezzano. Secondo le stime di Coldiretti Abruzzo a livello regionale, nell’ultimo anno, è stata registrata una diminuzione di oltre il 40% per mais e foraggi che servono all’alimentazione degli animali, di circa il 20% sugli ortaggi con particolare riferimento alle patate fino al dimezzamento della produzione di miele nel 2022.
“È ancora troppa l’acqua che viene sprecata, anche in Abruzzo. Gli interventi non possono essere più rimandati. Garantire acqua sufficiente – ha aggiunto il sottosegretario – permette anche la sopravvivenza dei territori e il contrasto allo spopolamento delle aree interne. Le risorse idriche sono indispensabili per assicurare la sicurezza e la sovranità alimentare. E per respingere i tentativi di chi – in nome di un finto ambientalismo – vorrebbe far arrivare sulle nostre tavole carne o altro cibo sintetico”, ha concluso D’Eramo.