Pescara. Circa 40 migranti, tra quelli sbarcati a Reggio Calabria dopo la tragedia di Cutro, saranno inviati in Abruzzo. Dopo l’arrivo nel porto degli autobus sono iniziati i trasferimenti dei migranti. Secondo il piano di riparto del ministero dell’Interno 130 migranti sono partiti alla volta del Cas Lombardia, 100 nel Cas Piemonte, 90 al Cas Veneto e Campania, 70 nel Cas Toscana, 40 Cas Calabria e Abruzzo, 20 Cas Umbria e 10 cas Basilicata e Molise.
Le previsioni in vista della primavera e dell’estate sono catastrofiche: il rischio è che con il bel tempo dalla Tunisia partano 900mila migranti nel giro di pochi mesi, questo manderebbe in tilt il sistema dell’accoglienza.
L’allarme arriva anche dal ministro della politiche del Mare, il siciliano Nello Musumeci: “Non sapete quello che accadrà tra qualche mese, non avete idea. In questa terra di Sicilia sappiamo tutti quello che abbiamo dovuto fare con lo sbarco illegale dei migranti. O l’Europa si rende conto che siamo arrivati al punto zero, o saremo costretti a piangere ancora altri morti perché nei Paesi di partenza non si dice che fine fanno i loro connazionali. La gente è convinta che pagando i mafiosi e salendo sulle zattere potrà raggiungere l’Eldorado. E non è così”. libanese.