Teramo. Emergono nuovi particolari sull’incidente avvenuto sabato sera lungo la provinciale 43 verso Pietracamela in cui hanno perso la vita Giorgio Bellachioma, 48 anni, e il nipote Andrea Cecca di 28: tra tutti il fatto che alla guida dalla Jeep Renegade, uscita di strada in prossimità di una curva e precipitata nel vuote per circa 50 metri, c’era Andrea Cecca al quale, però, sarebbe stata sospesa la patente di guida in seguito al precedente incidente stradale del 2019 che lo aveva costretto a muoversi in carrozzina.
Andrea aveva da poco festeggiato la sua guarigione, quella di sabato doveva essere una bella giornata in montagna con lo zio e le compagne di entrambi che però si è trasformata in una nuova tragedia.
Intorno alle 19.30, la Jeep Renegade sulla quale viaggiavano i 4 è uscita di strada, ha sfondato il guardrail ed è precipitata per 50 metri in un dirupo. Zio e nipote sono morti sul colpo, le due donne, sbalzate fuori dall’abitacolo, sono gravemente ferite.
Il medico legale Gina Quaglione ha effettuato la ricognizione cadaverica sui corpi delle due vittime, probabilmente saranno necessari esami tossicologici per capire se il conducente era sotto l’effetto di alcool o droga. Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri.
.