Calascio. Il castello di Rocca Calascio, che nel 2019 è stato inserito dal National Geographic nella lista dei 15 castelli più belli al mondo, è stato anche molto apprezzato dal periodico Focus, che nella sua pagina social ha dedicato al castello abruzzese un interessante approfondimento.
Il castello, racconta Focus, che si trova su una rocca nel Comune di Calascio, a 1460 metri sul livello del mare, fu realizzato probabilmente da Ruggero II d’Altavilla, dopo la conquista normanna del 1140. Il primo documento storico che ne attesta il nome risale al 1239, mentre il primo che ne testimonia la presenza è datato 1380.
Il castello di Rocca Calascio è ubicato in una posizione molto favorevole, al centro di diversi altipiani, che gli consente di essere una delle principali fortificazioni dell’Abruzzo, sia per il controllo da eventuali attacchi, sia per la visione dei percorsi della transumanza.
Era anche utilizzato come punto di osservazione militare e di comunicazione con altri castelli, addirittura sino al mar Adriatico. È costruito interamente con pietra bianca locale, con conci squadrati, e parte dell’edificio fu danneggiata da un terremoto nel 1703.
Inoltre, dal 1980 fu teatro di ambientazioni cinematografiche importanti, come “Il nome della rosa”. Negli anni a venire è stato sottoposto a lavori di restauro e di consolidamento.