L’Aquila. “Più che un Consiglio regionale straordinario è stato uno scontro tra Superpropaganda del centrodestra e Superbonus del M5S, sostenuto da tutta l’opposizione.
Dal dibattito in aula è emerso chiaramente che il Presidente Marsilio, così come la sua compagine politica, non ha capito nulla sul Superbonus, né tantomeno sugli altri bonus edilizi o sulle competenze che ogni grado istituzionale ha su di essi. Sembra che la legge questi signori non l’abbiano neanche letta e che siano venuti in aula con la competenza di chi ha fatto qualche ricerca sul web. Lo si evince anche dalla Mozione della maggioranza.
Un foglietto striminzito in cui sono state arrabattate alcune richieste che la Regione Abruzzo farà al Governo Meloni. Abbiamo votato contro questo “documento”, sia per il suo contenuto non attinente alla risoluzione delle reali problematiche generate dal Decreto n.11 del 16 febbraio 2023; sia per la forma: è imbarazzate che una maggioranza impegni se stessa a intercedere presso la propria compagine politica al Governo centrale” ad affermarlo è il Capogruppo del M5S Francesco Taglieri, primo firmatario della Mozione portata in aula dall’opposizione. Continua Taglieri “La nostra Mozione, conteneva argomentazioni sostenute da numeri oggettivi e chiedeva alla Giunta impegni precisi, basati sulle reali esigenze di imprese, lavoratori e cittadini. Ma nonostante questo è stata bocciata dalla maggioranza. Marsilio ha scelto di stare dalla parte del Governo. Ha scelto, con tutta la sua maggioranza, di sostenere le scelte di Meloni e Giorgetti, nonostante siano state condannate dall’intero comparto edile. Così come sono state sconfessate, dall’Istat e dai maggiori centri di ricerca e analisi del Paese, tutte le bufale che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia hanno messo in giro in questi giorni per giustificare una scelta incomprensibile che sta mettendo in ginocchio la Regione Abruzzo e il Paese tutto” conclude.