Pescara. Nella serata di ieri, gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno arrestato una 35enne che, già ammonita dal Questore con provvedimento del novembre scorso, ha di nuovo molestato l’ex compagno.
Nello specifico, la donna, dopo aver seguito l’ex fidanzato, si è introdotta nel veicolo dell’uomo minacciandolo di morte.
Quest’ultimo, terrorizzato ,ha chiamato un amico, ma la presenza di terze persone non hanno fatto desistere la donna che imperterrita ha continuato ad aggredire verbalmente e minacciare l’ex fidanzato.
Prontamente intervenuto, il personale della Squadra Volante, ha rintracciato la donna a bordo dell’autovettura, evitando così ulteriori aggressioni.
Quello di ieri sera non è un episodio isolato, considerato che già in altre occasioni, la donna aveva minacciato e seguito gli spostamenti dell’ex che, oltretutto, aveva rinvenuto dei sistemi di localizzazione installati nella sua vettura, tramite i quali i suoi spostamenti venivano costantemente monitorati dalla donna, determinando così un perdurante stato di ansia e paura che aveva costretto lo stesso a cambiare le proprie abitudini di vita.
Considerata la situazione, a novembre, l’uomo, esasperato dalle condotte della donna, si era rivolto alla Polizia di Stato per chiedere l’adozione dell’ammonimento del Questore nei confronti della stalker.
Il Questore Luigi Liguori, valutata la gravità dei fatti, emetteva prontamente il provvedimento, previsto dall’art. 8 del D.L. 23 febbraio 2009 n.11, tale importante strumento, adottato dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, permette di ammonire il destinatario del provvedimento, intimandogli di cessare dal porre in essere le sue condotte e a tenere una condotta conforme alla Legge.
Nonostante fosse stato già stata ammonita, la donna non aveva però desistito, continuando a perseguitare e minacciare l’uomo. Ciò fino alla serata di ieri, quando la donna è stata intercettata dal personale delle volanti.
Trattandosi di persona già ammonita dal Questore per le sue condotte moleste, nei suo confronti è scattato l’arresto obbligatorio, come previsto dalla normativa.
Tale attività, costituisce un importante risultato nell’ambito del contrasto al reato di stalking.